L’ impiego dei vaccini rappresenta un fondamentale strumento per la prevenzione delle malattie infettive e una importante premessa per la loro eradicazione.
Che cosa sono/come sono composti
Un vaccino è un farmaco costituito da microrganismi ( virus o batteri o parti di essi o da sostanze da loro prodotte ) che sebbene modificati in modo da non essere più in grado di replicarsi nell’ospite e quindi di provocare la malattia, conservano la capacità di stimolare la naturale reazione immunitaria dell’individuo.
Come agiscono
La vaccinazione stimolando il sistema immunitario a produrre particolari sostanze, detti anticorpi , creano una specifica protezione e resistenza verso quello stesso microrganismo contenuto nel vaccino : detti anticorpi impediranno la comparsa della malattia qualora quello stesso microrganismo presente nell’ambiente dovesse venire a contatto con l’individuo . Quindi dal punto di vista immunitario la vaccinazione simula la malattia senza però che se ne sviluppino i sintomi e le complicanze.
La durata della protezione immunitaria
Ai fini di una protezione immunitaria efficace e duratura può essere necessario effettuare più somministrazioni di vaccino a distanza di alcune settimane una dall’altra : il numero delle dosi da assumere e la frequenza con la quale gli interventi vaccinali devono essere effettuati varia da vaccino a vaccino.
Anche la durata della protezione indotta dal vaccino è variabile : ciò comporta la necessità di dover ripetere a distanza di tempo la vaccinazione .
Quale è la funzione dei vaccini
la vaccinazione è lo strumento più efficace per proteggere gli individui da malattie gravi e potenzialmente mortali e di ridurre o limitare la diffusione dell’agente infettivo in una popolazione.
Chi può effettuare le vaccinazioni
Gli interventi vaccinali sono pratiche sanitarie che possono essere effettuate solo da Medici veterinari iscritti all’Ordine dei Medici Veterinari. Gli interventi vaccinali sono praticati dai Medici veterinari liberi professionisti ed in taluni casi da Veterinari Liberi Professionisti convenzionati ATS e su disposizione dell’Autorità competente anche da Dirigenti veterinari dell’ATS.
Le vie di somministrazione dei vaccini
In funzione del tipo, i vaccini possono essere somministrati: per bocca (ad esempio la vaccinazione antirabbica nelle volpi) o per iniezione intramuscolare o sottocutanea .
Vaccinazioni obbligatorie
Quasi tutti degli interventi vaccinali sono interventi volontari lasciati alla discrezionalità del proprietario dell’animale mentre alcuni sono resi obbligatori da specifici dispositivi di legge e/o quando si verificano particolari situazioni epidemiologiche. Per esempio nelle aree riconosciute indenni da rabbia non vige l’obbligo di vaccinare gli animali contro questa malattia ma qualora in una determinata area la rabbia dovesse manifestarsi , l’Autorità competente può imporre la vaccinazione di una o più specie animali ivi presenti nonché di quegli animali che anche temporaneamente vi soggiornino. Tra le vaccinazioni obbligatorie viene annoverata quella contro il Carbonchio Ematico per i capi Bovini, ovicaprini ed equini che devono pascolare presso i pascoli carbonchiosi.
Gli obiettivi di una strategia vaccinale.
I possibili obiettivi di una strategia vaccinale sono il controllo,la eliminazione e la eradicazione delle malattie.
Il controllo di una malattia si attua riducendo il numero dei casi nella popolazione fino ad un livello accettabile .
La eliminazione corrisponde alla scomparsa di tutti i casi clinici in una popolazione .
La eradicazione è la eliminazione di una malattia in seguito alla eliminazione del relativo agente infettivo da una regione ,nazione o continente.
Quali sono i vaccini utilizzati per il controllo delle malattie infettive degli animali
Qui di seguito vengono riporte le principali malattie degli animali per le quali si dispone di vaccini
Bovini
Malattie virali
rinotracheite infettiva (IBR)
infezione da virus della diarrea virale/malattia delle mucose (BVDV-MDV)
infezione da virus respiratorio sinciziale ( VRSS)
infezione da parainfluenza 3 ( PI3 )
Malattie batteriche
Mannheimia (Pastorella) haemolytica
Clostridiosi
Equidi
Malattie virali
Rinopneumonite da Herpes virus equino
Malattie batteriche
Tetano
Conigli
Malattie virali
Myxomatosi
Malattia emorragica del coniglio
Cane
Malattie virali
Rabbia
Cimurro
Epatite infettiva (CAV 1)
Tracheobronchite infettiva (tosse dei canili)
Parvovirosi
Malattie batteriche
Leptospirosi
Gatti
Malattie virali
Infezioni respiratorie da Herpesvirus e Calicivirus
Gastroenterite felina (panleucopenia felina)
Leucemia felina ( FeLV)
Suini
Malattie virali
Malattia di Aujesky
Influenza suina
Malattia vescicolare del suino
PPV parvovirosi
Malattie batteriche
Mal Rosso
Clostridium perfringens
Aggiornato il 14 Dicembre 2023 da ATS Montagna