Percorso “ DiVa ” – Accesso facilitato ai percorsi sanitari per disabili gravi
Da gennaio 2012 è attivo nei presidi ospedalieri della Valtellina e della Valchiavenna il percorso “DiVa” (da “Disabili Valtellina”), che ha come obiettivo quello di offrire alle persone con gravi disabilità cognitive e neuromotorie una facilitazione e un accompagnamento all’accesso e alla fruizione delle prestazioni ambulatoriali, di ricovero e di pronto soccorso presso l’Azienda Ospedaliera.
Il percorso ambulatoriale e di PS è fruibile in tutti i 4 Presidi Ospedalieri aziendali, il percorso relativo al ricovero è fruibile presso i Presidi di Sondrio e Sondalo.
Per dare maggiore appropriatezza al progetto non vi possono accedere i pazienti psichiatrici, anziani o con diagnosi di demenza.
Il progetto, frutto della collaborazione fra l’A.S.L. e l’A.O.V.V., prevede che l’utente, o un suo familiare, acquisita l’impegnativa per la prestazione sanitaria rilasciata dal Medico di Medicina Generale e recante la dicitura “Paziente con disabilità”, contatti il numero verde appositamente predisposto – 800.118.722 – per concordare le modalità e i tempi di accesso alla prestazione.
L’operatore del call center “DiVa”, valutata la richiesta, attiva i seguenti percorsi:
AMBULATORIALE: prenotazione diretta della prestazione senza passaggio dal CUP, accoglimento del paziente in spazio dedicato, accompagnamento nel luogo di esecuzione della prestazione, annullamento o contenimento della permanenza in sala d’attesa, accoglimento del paziente dopo la prestazione, disbrigo dell’attività amministrativa connessa alla prestazione, programmazione eventuali prestazioni successive, informazione e supporto. Nel punto di accoglienza potranno inoltre essere erogate direttamente alcune prestazioni routinarie (prelievi ecc..) Se necessitano più prestazioni queste verranno, se possibile, concentrate in un unico accesso.
RICOVERO PROGRAMMATO: prenotazione del ricovero, degenza in camera con bagno e possibilità di permanenza di un accompagnatore, corsie preferenziali per esami strumentali, visite e consulenze specialistiche mirate al contenimento del disagio provocato dalla disabilità del paziente, degenza limitata al periodo strettamente necessario, pianificazione e programmazione di tutti gli interventi previsti post dimissione, attivazione della dimissione protetta se necessario
PRESTAZIONE DI PRONTO SOCCORSO
La persona con disabilità che giunge in Pronto Soccorso in condizioni non critiche, indipendentemente dal tipo di patologia manifestata, verrà assistita secondo le modalità previste per il “Codice giallo” al fine di assicurare tempestività nel percorso diagnostico/terapeutico, tempi di attesa ridotti, osservazione continua e idonea protezione. Se la persona con disabilità giunge in Pronto Soccorso in condizioni critiche verrà assistita secondo le modalità previste per il “Codice Rosso”.
Il Progetto DiVa risponde a uno dei punti individuati all’interno dei piani d’azione regionale e provinciale per le politiche in favore delle persone con disabilità; l’obiettivo dei quali è quello di migliorare la qualità della risposta ai bisogni e alle aspettative delle persone con disabilità e alle loro famiglie.
N° verde: 800.118.722
Aggiornato il 19 Dicembre 2016 da ATS Montagna