Informativa al cittadino
A FAVORE DI PERSONE ANZIANE NON AUTOSUFFICIENTI AD ALTO E BASSO BISOGNO ASSISTENZIALE E PERSONE CON DISABILITA’ E NECESSITÀ DI SOSTEGNO INTENSIVO ELEVATO E MOLTO ELEVATO
FONDO PER LE NON AUTOSUFFICIENZE 2024 ESERCIZIO 2025 (DGR n. XII/3719/2024)
La Regione Lombardia, con DGR n. XII/3719 del 30/12/2024, ha definito il “Programma Operativo regionale a favore di persone non autosufficienti ad alto e basso bisogno assistenziale e persone con disabilità e necessità di sostegno intensivo elevato e molto elevato – Fondo per le non autosufficienze 2024 – esercizio 2025”.
La Misura B1 è un sostegno alla persona non autosufficiente e con disabilità gravissima, assistita a domicilio, e al suo caregiver familiare. Si realizza attraverso l’erogazione di un contributo economico mensile ed/o voucher sociosanitario, per promuovere il benessere e la qualità di vita e per favorire la permanenza al domicilio e nel proprio contesto di vita delle persone anziane non autosufficienti ad alto e basso bisogno assistenziale e delle persone con disabilità, con necessità di sostegno intensivo elevato e molto elevato.
REQUISITI DI ACCESSO
La Misura B1 è destinata alle persone anziane non autosufficienti ad alto e basso bisogno assistenziale e delle persone con disabilità, con necessità di sostegno intensivo elevato e molto elevato, che si trovano in una delle condizioni elencate nel Decreto interministeriale Fondo Nazionale per le Non Autosufficienze (FNA) (anno 2016, all’art 2, comma 2, lettere da a) ad i), riconfermate all’art 2, comma 2 del DPCM 21/11/2019) e che siano:
- assistite a domicilio;
- beneficiarie dell’indennità di accompagnamento, di cui alla L. n. 18/1980 oppure definite non autosufficienti, ai sensi dell’allegato 3 del DPCM. n. 159/2013;
- residenti in Lombardia;
- di qualsiasi età;
- con ISEE sociosanitario fino a € 50.000,00 per beneficiari adulti/anziani e con ISEE ordinario fino a € 65.000,00 per i beneficiari minorenni;
- per le quali si sia verificata almeno una delle seguenti condizioni :
- Persone in stato di coma, Stato Vegetativo (SV) oppure Stato di Minima Coscienza SMC) e con punteggio nella scala Glasgow Come Scale (GCS)<=10;
- Persone dipendenti da ventilazione meccanica assistita non invasiva continuativa (24/7);
- Persone con grave o gravissimo stato di demenza, con un punteggio della scala Clinical Dementia Rating Scale (CDRS)>=4;
- Persone con lesioni spinali fra C0/C5, di qualsiasi natura, con livello della lesione, identificata dal livello sulla scala ASIA Impairment Scale (AIS) di grado A o B. Nel caso di lesioni con esiti asimmetrici ambedue le lateralità devono essere valutate con lesione di grado A o B;
- Persone con gravissima compromissione motoria da patologia neurologica o muscolare, valutate con la scala, tra le seguenti, appropriata in relazione alla patologia: Medical Research Council (MRC) con bilancio muscolare complessivo <=1 ai 4 arti, Epanded Disability Status Scale (EDSS) con punteggio >=9 Hoen e Yahr mod in stadio 5.
- Persone con deprivazione sensoriale complessa, intesa come compresenza di minorazione visiva totale o con residuo visivo non superiore a 1/20 in entrambi gli occhi o nell’occhio migliore, anche con eventuale correzione o con residuo perimetrico binoculare inferiore al 10 per cento e ipoacusia, a prescindere dall’epoca di insorgenza, pari o superiore a 90 decibel HTL di media fra le frequenze 500, 1000, 200 hertz nell’orecchio migliore;
- Persone con gravissima disabilità comportamentale dello spettro autistico ascritta al livello 3 della classificazione del DSM-5
- Persone con diagnosi di Ritardo Mentale Grave o Profondo, secondo classificazione DSM-5, con QI<=34 e con punteggio sulla scala Level of Activity in Profound/Severe Mental Retardation (LAPMER)<=8;
- Ogni altra persona in condizione di dipendenza vitale,con necessità di assistenza continua e monitoraggio nelle 24 ore, sette giorni su sette, per bisogni complessi derivanti dalle gravi condizioni psicofisiche.
STRUMENTI PREVISTI dalla Misura B1:
- BUONO, contributo economico mensile in denaro;
- ASSEGNO DI AUTONOMIA, quota aggiuntiva in denaro per un progetto di vita indipendente;
- VOUCHER SOCIO-SANITARIO mensile per l’acquisto di prestazioni di natura sociosanitaria da parte di Enti erogatori accreditati dall’ATS;
- INTERVENTI INTEGRATIVI SOCIALI, si tratta di prestazioni sociali erogate dai comuni a favore di anziani non autosufficienti ad alto bisogno assistenziale e a favore di persone con disabilità con necessità di sostegno intensivo molto elevato, che non hanno assunto personale di assistenza;
- L’importo del BUONO mensile varia da 565,00 euro fino ad un massimo di 1.300,00 euro, in base alla tipologia di bisogno e alla presenza o meno di personale d’assistenza regolarmente impiegato (assunto direttamente dalla persona con disabilità o famiglia, con regolare contratto oppure fornito da ente Terzo o da operatore a prestazione professionale).
- ASSEGNO DI AUTONOMIA: Quota aggiuntiva, fino a un massimo di 800,00 euro, riconosciuta per contribuire alle spese per il personale di assistenza regolarmente assunto e per realizzare un progetto di vita indipendente.
Viene riconosciuta ai beneficiari della Misura B1:
- di norma maggiorenni;
- la cui disabilità (fisica, fisico/motoria e/o intellettiva) non sia determinata da naturale invecchiamento o da patologia connessa alla senilità;
- che si trovino senza il supporto del caregiver familiare;
- che abbiano l’ausilio di un assistente personale, autonomamente scelto e regolarmente assunto anche se fornito da ente terzo (es. cooperativa) o da operatore professionale;
- che abbiano un ISEE sociosanitario <= a € 30.000,00.
- VOUCHER SOCIO SANITARIO: è un titolo d’acquisto, non in denaro, che può essere utilizzato esclusivamente per acquistare prestazioni di assistenza sociosanitaria da parte degli Enti Erogatori accreditati dall’ATS:
- voucher sociosanitario a favore di:
– persone adulte/anziane, per un valore massimo di 460,00 euro mensili;
– minori, per un valore massimo di 600,00 euro mensili;
– persone che presentano bisogni di particolare intensità, in quanto dipendenti da tecnologia assistiva (voucher ad alto profilo), per un valore massimo di 1.650,00 euro mensili.
- voucher autismo a favore di persone affette da autismo (livello di gravità 3 DSM-5), di cui alla lettera g) del decreto FNA 2016, del valore variabile tra 178,80 euro e 894,00 euro mensili, a seconda dell’età e del numero di interventi erogati.
Gli strumenti previsti dalla Misura B1 vengono attivati a seguito di:
- valutazione multidimensionale e stesura del progetto individuale, da parte dell’ASST di competenza;
- verifica della documentazione e del mantenimento dei requisiti, da parte dell’ATS della Montagna.
Le persone che, in possesso di tutti i requisiti previsti per accedere alla Misura B1, non possono usufruire del buono mensile, a causa di un ISEE superiore a quanto richiesto dalla normativa regionale, possono presentare la domanda per beneficiare del solo voucher Socio Sanitario ed autismo, senza tenere in considerazione le soglie ISEE.
Il buono mensile e il voucher Socio Sanitario vengono riconosciuti dal primo giorno del mese successivo a quello di valutazione.
Si ricorda che i voucher sociosanitari della Misura B1 sono incompatibili con le cosiddette prestazioni integrative previste da Home Care Premium/INPS e sono sospesi in tutti i casi in cui la persona con disabilità non sia al proprio domicilio.
- INTERVENTI INTEGRATIVI SOCIALI: (assistenza diretta) si sviluppano attraverso le seguenti azioni progettuali attivate dagli Ambiti territoriali (Comuni), in collaborazione con gli Enti del Terzo Settore con finalità di:
- supporto e sollievo ai caregiver familiari;
- benessere e miglioramento della qualità di vita della persona con disabilità e anziana non sufficiente;
I beneficiari sono persone ammesse alla Misura B1, con presenza del solo caregiver familiare che assicura il lavoro di cura, senza il supporto da parte di personale di assistenza.
A CHI RIVOLGERSI
Per ottenere gli strumenti previsti dalla Misura B1 occorre presentare formale domanda presso la propria ASST di residenza, utilizzando la modulistica reperibile negli allegati sotto riportati.
In caso di mancata presentazione entro il suddetto termine la misura è sospesa fino alla presentazione della domanda di prosecuzione e non saranno riconosciute retroattivamente le eventuali mensilità non corrisposte.
DOMANDE DI PRIMO ACCESSO
Le domande di primo accesso possono essere presentate dal 01 marzo 2025 sino al 31 ottobre 2025, utilizzando la modulistica reperibile negli allegati, allegando la seguente documentazione:
Le domande di nuovo accesso e/o di prosecuzione vanno indirizzate all’ASST di residenza dove una équipe di operatori esperti (équipe di valutazione multidimensionale), previa valutazione dei bisogni della persona con gravissima disabilità effettuata presso il domicilio, predisporrà il Progetto Individuale.
Il Progetto Individuale, condiviso e sottoscritto dall’interessato e/o dal caregiver o da chi ne ha la tutela giuridica descrive gli obiettivi, gli interventi/attività da sostenere, il monte ore e le figure professionali coinvolte.
INCOMPATIBILITÀ
L’erogazione del Buono è incompatibile con:
- accoglienza definitiva presso Unità d’offerta residenziali sociosanitarie o sociali (es. RSA, RSD, CSS, Hospice, Misura Residenzialità per minori con gravissima disabilità, CA) anche nei casi di completa solvenza;
- Misura B2;
- presa in carico con Misura RSA aperta (ex DGR n. 7769/2018);
- Prestazione Universale di cui agli artt. 34-36 del D.lgs 29/024;
- Home Care Premium/INPS HCP;
- ricovero di sollievo, nel caso in cui il costo del ricovero sia a totale carico del Fondo Sanitario Regionale;
- presa in carico in Unità d’offerta semiresidenziali sanitarie, sociosanitarie o sociali >= 18 ore (es. regime semiresidenziale di Neuropsichiatria Infanzia e Adolescenza, riabilitazione in diurno continuo, CDD, CDI, CSE, presa in carico con Sperimentazioni riabilitazione minori disabili in regime diurno ex DGR 3239/2012);
- contributo da risorse progetti di vita indipendente PRO-VI – per onere assistente personale regolarmente impiegato.
L’erogazione del voucher socio-sanitario è incompatibile con le cosiddette prestazioni integrative previste da Home Care Premium/INPS e sono sospesi in tutti i casi in cui la persona con disabilità non sia al proprio domicilio;
L’erogazione del voucher autismo ha come destinatari persone al domicilio non già in carico riabilitativo presso strutture sanitarie/sociosanitarie pubbliche o private a contratto.
Le persone in carico ad altri servizi sanitari/sociosanitari, interventi e misure/sperimentazioni di carattere sociosanitario, possono presentare domanda per la valutazione all’accesso al Voucher Autismo e, in caso di esito favorevole, poter beneficiare dello stesso dalla data di effettiva dimissione.
DURATA DEL PROGRAMMA
Il programma operativo ha validità annuale con scadenza al 31/12/2025.
L’erogazione avverrà fino a tale data e comunque fino ad esaurimento delle risorse disponibili assegnate dalla Regione Lombardia all’ATS della Montagna e, in caso di loro esaurimento, per il riconoscimento del buono mensile, sarà utilizzato come criterio ordinatorio l’ISEE in corso di validità al momento della presentazione della domanda.
INFORMAZIONI E CONTATTI
Siti internet:
- https://www.ats-montagna.it/
- https://www.asst-val.it/en/home
- https://www.asst-valcamonica.it/
- http://www.regione.lombardia.it
ASST : riferimenti Area territoriale di ASST Valtellina Alto Lario
Bormio 0342-909136
Tirano 0342-707317
Sondrio 0342-555829
Morbegno 0342-643221
Chiavenna 0343-67349
Dongo 0344-490362/490363
ASST : riferimenti Area territoriale di ASST Valcamonica
Sede di Breno (Bs) 0364/329384
ATS: Responsabili Misura B1
Sede di Breno (Bs) Dr.ssa Delia Orsignola 0364/329347 e Dr.ssa Silvia Pedretti 0364/329432
e-mail: misura.b1@ats-montagna.it
ALLEGATI
- Modello 1 – dichiarazione ai sensi del DPR n° 445/2000
- Modello 2 – comunicazione estremi per la liquidazione del contributo mensile Misura B1
- Modello 3 – Persone in condizione di dipendenza vitale (solo per condizione alla lettera i)
- Elenco Enti Erogatori Voucher
- DGR n. XII/3719/2024 del 30/12/2024
TRATTAMENTO DEI DATI
Con la presentazione dell’istanza l’utente esprime il proprio consenso affinché i dati personali forniti possano essere trattati nel rispetto del Regolamento Ue 2016/679 e del D.Lgs. n. 196/2003 novellato dal D.Lgs. n. 101/2018 come specificato nella domanda. In mancanza del consenso al trattamento dei dati, l’Ente preposto sarà impossibilitato ad erogare le prestazioni/servizi richiesti e ad adempiere agli obblighi previsti dalla legge.
Tutte le variazioni rispetto alla permanenza a domicilio o della frequenza scuola/servizi, che possono determinare la sospensione dei benefici, nonché l’eventuale modifica delle coordinate bancarie/postali (IBAN) devono essere prontamente comunicate alla ASST di riferimento.
Aggiornato il 3 Aprile 2025 da ATS Montagna