Influenza Aviaria, al via le misure di controllo e sorveglianza anche nel territorio dell’ATS della Montagna

L’influenza Aviaria H5N1 –  ceppo virale ad alta patogenicità – è in rapida diffusione sia fra gli uccelli selvatici sia fra il pollame. Alla luce della rapida evoluzione della situazione, il Ministero della Salute ha disposto l’adozione di specifiche misure urgenti per contenere il rischio di diffusione dell’infezione nella popolazione avicola.
Tra queste la chiusura di tutto il pollame e tutti gli altri volatili in cattività presenti negli allevamenti delle regioni considerate ad alto rischio, tra le quali la Lombardia.
ATS della Montagna, quindi, informa che sul territorio di sua competenza sono in vigore le seguenti disposizioni ministeriali:

  • chiusura in spazi idonei di tutto il pollame e di tutti gli altri volatili degli allevamenti all’aperto
  • per i soli allevamenti non commerciali, qualora la condizione di chiusura di cui al punto 1. non fosse realizzabile o comportasse rischi di compromissione del benessere animale, potranno essere adottate, previo accordo con i Servizi Veterinari, misure finalizzate a ridurre al minimo i contatti con i volatili selvatici differenti rispetto al ricovero degli animali in locali chiusi

Aggiornato il 21 Dicembre 2022 da ATS Montagna