Buone pratiche, riconoscimenti e finanziamenti: l’ATS della Montagna si distingue a livello nazionale
Il primo anno di vita dell’ATS della Montagna sta trascorrendo all’insegna di alcuni importanti risultati. Fra quelli conseguiti si contano anche diversi riconoscimenti ottenuti a livello regionale e nazionale per le buone pratiche e i progetti sviluppati e intrapresi. E’ il caso per esempio del nuovo software, realizzato con risorse interne, grazie ai professionisti del Servizio Sistemi Informativi dell’Agenzia, per la raccolta informatizzata dei dati delle campagne di vaccinazione antinfluenzale. Già segnalato e premiato lo scorso novembre a Milano nel corso del Forum dedicato all’innovazione, il progetto ha incassato un’ulteriore e importante promozione a Torino nell’ambito della IV edizione dell’iniziativa “Persona e Comunità” per la valorizzazione dei migliori progetti finalizzati allo sviluppo, al benessere ed alla cura della persona. “Un risultato – commenta la Direzione dell’ATS della Montagna – che conferma ancora una volta la bontà delle intuizioni e del lavoro sviluppato dei nostri professionisti a maggior beneficio delle comunità di montagna. Non solo, una buona prassi che, stando alle menzioni ottenute in due diverse regioni, potrà essere esportata e condivisa con altre realtà territoriali a conferma che la Montagna è un ottimo incubatoio di idee e progetti”. Sul sito “Buone pratiche” AGENAS, invece, è stato pubblicato, con l’implicito riconoscimento di valore di buona pratica nazionale, il progetto che ha consentito di verificare visibilità, accessibilità, stato generale e dotazioni delle 41 postazioni dei Servizi di Continuità Assistenziale (ex “Guardia Medica”) e Continuità Assistenziale Stagionale (ex “Guardia Medica Turistica”) che, come è noto, svolgono un ruolo importante sia dal punto di vista della continuità clinica e della sicurezza per gli utenti, che di immagine per il territorio e l’intera Regione. Obiettivo dell’iniziativa voluta dall’ATS della Montagna è stato quello di uniformare l’offerta dei servizi, proponendo laddove necessario eventuali interventi correttivi o migliorativi con l’intento di garantire a tutti i cittadini qualità, efficacia, efficienza e le migliori condizioni di sicurezza per gli utenti e gli operatori. Infine è di questi giorni la notizia che la ATS della Montagna, a seguito di partecipazione a specifico bando nazionale, ha ottenuto l’assegnazione di un prezioso finanziamento ministeriale per le attività di lotta al doping nell’ambito delle funzioni preventive di medicina sportiva.
Aggiornato il 12 Aprile 2017 da ATS Montagna