31 maggio, Giornata mondiale senza Tabacco. 

Anche ATS della Montagna celebra domani la Giornata mondiale senza tabacco.

L’abitudine al fumo, il tabagismo, rappresenta in tutto il mondo uno dei più grandi problemi di sanità pubblica ed è uno dei maggiori fattori di rischio per lo sviluppo di patologie neoplastiche, cardiovascolari e respiratorie.
Il tabagismo rappresenta la seconda causa di morte nel mondo e la prima per le morti evitabili.
Secondo i dati dell’Organizzazione mondiale della sanità, entro il 2030, il fumo potrebbe causare 8 milioni di decessi l’anno.
L’Italia, con l’entrata in vigore della legge 3/2003 “Tutela della salute dei non fumatori”, è stata il primo grande Paese europeo a introdurre una normativa per regolamentare il fumo in tutti i luoghi chiusi pubblici e privati.
I dati più recenti indicano, però, un aumento dei fumatori in Italia.
Dopo anni di calo si è tornati, infatti, ai livelli del 2006 (attualmente 24,2%, oltre 12 milioni di persone).

Dal 1987, il 31 maggio si celebra la giornata Mondiale Senza Tabacco indetta dall’Organizzazione Mondiale della Sanità per sensibilizzare l’opinione pubblica per per tenere alta l’attenzione su quella che, stando ai numeri, si profila come una vera e propria epidemia.
“Abbiamo bisogno di cibo, non di tabacco” è il tema scelto per la giornata dall’Organizzazione Mondiale della Sanità.
La campagna è incentrata sulla coltivazione di colture alimentari sostenibili al posto del tabacco.
Obiettivo: informare e sensibilizzare i coltivatori di tabacco perché sostituiscano le loro colture così da contribuire alla crisi alimentare globale.
I conflitti tra i popoli, i cambiamenti climatici e l’impatto socio-economico della pandemia hanno provocato una crisi alimentare globale, causata dall’aumento dei prezzi del cibo, del carburante, dei fertilizzanti. Basti pensare che ogni anno in tutto il mondo vengono convertiti alla coltivazione del tabacco circa 3,5 milioni di ettari di terreno. La coltivazione del tabacco contribuisce anche alla deforestazione di 200.000 ettari all’anno e richiede un uso massiccio di pesticidi e fertilizzanti, che contribuiscono al degrado del suolo.
Quest’anno l’OMS, grazie alla campagna contro il fumo, invita i governi e i responsabili politici a intensificare la legislazione, a porre fine ai sussidi per la coltivazione del tabacco e ad utilizzare i risparmi per i programmi di sostituzione delle colture che migliorano la sicurezza alimentare e la nutrizione.
La sensibilizzazione sul tema ambientale è all’ordine del giorno: il cambiamento di scelte di vita più salutari in tutti i campi, anche quello della coltivazione, porta a un miglioramento delle condizioni di salute e aumenta l‘aspettativa di vita in buona salute.

Cerchi un aiuto in più per smettere di fumare?

Vallecamonica 
CCT (Centro Trattamento Tabagismo dell’ASST Valcamonica)

Darfo Boario Terme  
Via Cercovi, 2
tel.0364.540236  | dal lunedì al venerdì  dalle 8:00 alle 16:00

Cedegolo  
Via Nazionale, 44
tel. 0364.772716
martedì e mercoledì dalle 9:30 alle 12:30 e dalle 13:00 alle 17:00

Valtellina 

Sondrio

LILT
Sondrio
Via IV Novembre, 21
tel. 0342.219413 | lunedì, martedì, mercoledì e venerdì dalle 8:00 alle 12:00 e dalle 14:00 alle 18:00;  giovedì dalle 8:00alle 16:00

Aggiornato il 30 Maggio 2023 da ATS Montagna