Peste Suina Africana: attività dei Dipartimenti Veterinari dell’ATS della Montagna per combattere la diffusione della patologia
La peste suina africana (PSA) è una malattia virale dei suini e dei cinghiali che causa un’elevata mortalità. Il virus che la provoca, innocuo per l’uomo, genera notevoli disagi socio-economici in molti Paesi. Le aree interessate da PSA subiscono notevoli perdite economiche a causa del decesso degli animali, delle restrizioni agli spostamenti di suidi e loro prodotti nonché del costo delle misure di controllo. L’eradicazione della malattia può richiedere diversi anni. Non ci sono vaccini né cure. I segni tipici della PSA sono febbre, aborti, emorragie e morte improvvisa.
Maiali e cinghiali vengono infettati per:
- contatto diretto con animali infetti
- contatto indiretto da ingestione di prodotti ricavati da animali infetti, e contatto con indumenti, Per contenere la diffusione del virus della PSA, il Dipartimento Veterinario e Sicurezza Alimenti di Origine Animale (DVSAOA) con competenza territoriale sulla Valtellina e l’Alto Lario ed il Dipartimento Funzionale Territoriale Veterinario Vallecamonica Sebino (DFTVCS) con competenza territoriale sulla Vallecamonica, avevano previsto nel Piano Integrato Aziendale Prevenzione Veterinaria (PIAPV 2023) di attuare un’attività di:
- SORVEGLIANZA PASSIVA NEGLI ALLEVAMENTI SUINI
La sorveglianza passiva si è tradotta in un’attività in materia di sorveglianza passiva della PSA (sui suini allevati e sui cinghiali deceduti) necessaria a garantire l’identificazione precoce della malattia. Ciò ha comportato una capillare attività informativa rivolta ai principali stakeholders, ovvero i proprietari degli allevamenti, con un massimo di 50 capi, circa la necessità di segnalare a DVSAOA e DFTVCS la morte in allevamento di suini al fine di garantire il successivo inoltro all’Istituto Zooprofilattico Sperimentale Lombardia ed Emilia Romagna (IZSLER) delle carcasse o di campioni di organi target.
- ATTIVITA’ FORMATIVA
Tale attività avente per oggetto: “Peste suina Africana: Evoluzione epidemiologica e misure di controllo”, realizzata in Valtellina in collaborazione con IZSLER, a Sondrio il 31/05/2023 presso la Sala Consiliare della Provincia con n.40 partecipanti ed in Valcamonica a Breno presso la sala Mazzoli di CMVC in data 12/10/2023 con la partecipazione di n. 26 allevatori e Veterinari Liberi Professionisti e sempre a Breno presso il Cinema Teatro Giardino in data 07/11/2023 con la partecipazione di n.231 cacciatori dei comprensori e personale della Polizia Provinciale. Gli argomenti trattati hanno permesso ai partecipanti di assumere nozioni dettagliate relative alla conoscenza della patologia ed approfondire i concetti di BIOSICUREZZA da attuare in allevamento per prevenire l’ingresso del virus.
- BIOSICUREZZA NEGLI ALLEVAMENTI SUINI
Le attività di verifica in materia di biosicurezza hanno preso in considerazione :
- La suddivisione chiara e puntuale tra zona sporca e zona pulita
- La presenza e utilizzo della zona filtro
- L’utilizzo di abiti e calzature monouso o dedicate
- La presenza di barriere atte ad impedire il contatto diretto tra suini allevati ed eventuali cinghiali
- Il divieto assoluto di alimentare i suini con scarti/avanzi di ristorazione
- L’autorizzazione all’ingresso in allevamento del solo al personale dedicato alla gestione degli animali
- La comunicazione tempestiva di mortalità anomala o sintomatologia sospetta
- Le procedure di pulizia e disinfezione dei mezzi aziendali veicoli o attrezzature contaminati
L’applicazione stretta delle indicazioni regionali che man mano sono state aggiornate con note specifiche ha permesso per ora di tenere sotto controllo la diffusione della PSA nei comuni di ATS Montagna
- NEWS
In data 26/10/2023 la nota della U.O. Veterinaria di Regione Lombardia avente per Oggetto: “PSA macellazione a domicilio: chiarimenti” richiama l’attuale situazione epidemiologica nei confronti della PSA, e valutato il rischio consente le macellazioni a domicilio dei suini per autoconsumo, con le modalità normalmente in essere.
Piano nazionale di sorveglianza e eradicazione della peste suina africana
Aggiornato il 14 Dicembre 2023 da ATS Montagna