Vigilanza Area Sociale
La Struttura Complessa, S.C. Accreditamento e Vigilanza Unità di Offerta e Prestazioni Sociosanitarie e Sociali, verifica il possesso dei requisiti minimi d’esercizio delle Unità d’Offerta (U.d.O.) Sociali della rete regionale, pubbliche e private del territorio dell’ATS della Montagna. (principali riferimenti normativi: Legge regionale 3/2008 e, sm.i. e DGR n. XII/4795/2025)
Elenco Enti Erogatori: UDO SOCIALI
Il sistema di accreditamento, la definizione dei requisiti e la loro verifica è invece competenza diretta dei Comuni, singoli o associati.
Elenco delle UdO sociali della rete regionale sottoposte a vigilanza:
PRIMA INFANZIA:
Asilo Nido dgr n. 2929 del 9 marzo 2020
Micro Nido dgr n. 20588 del 11 febbraio 2005
Centro Prima Infanzia dgr n. 20588 del 11 febbraio 2005
Nido Famiglia dgr n. 20588 del 11 febbraio 2005
MINORI:
Centro Ricreativo Diurno dgr n. 11496 del 17 marzo 2010
Centro di Aggregazione Giovanile DCR IV/871 del 23 dicembre 1987 “Piano socio assistenziale regionale 88-90”
Comunità Educativa dgr n. 20762 del 16 febbraio 2005
Comunità Familiare dgr n. 20762 del 16 febbraio 2005
Comunità Educativa Genitore Figli dgr n. 2857 del 18 febbraio 2020
Alloggio per l’autonomia dgr n. 20762 del 16 febbraio 2005
Alloggio per Autonomia di Tipo Educativo dgr n. 2857 del 18 febbraio 2020
Alloggio per l’Autonomia Genitore Figli dgr n. 2857 del 18 febbraio 2020
Servizio educativo diurno – Centro Educativo Diurno dgr n. 2857 del 18 febbraio 2020
Servizio educativo diurno – Comunità Educativa Diurna dgr n. 2857 del 18 febbraio 2020
PERSONE CON DISABILITA’:
Comunità Alloggio dgr n. 20763 del 16 febbraio 2005
Centro Socio Educativo (CSE) dgr n. 20763 del 16 febbraio 2005
Servizio di Formazione all’Autonomia per persone disabili dgr n. 7433 del 13 giugno 2008
ANZIANI:
Centro diurno per anziani DCR IV/871 del 23 dicembre 1987 “Piano socio assistenziale regionale 88-90”
Alloggio Protetto per Anziani dgr n. 11497 del 17 marzo 2010
Comunità Alloggio Sociale Anziani (C.A.S.A.) dgr n. 7776 del 17 gennaio 2018
Oltre alla vigilanza programmata nell’ambito del Piano dei Controlli (con la periodicità definita annualmente dalle Regole di Sistema) per le U.d.O. sociali già in esercizio vengono svolte le seguenti attività:
- Comunicazione Preventiva d’Esercizio (CPE)
La CPE deve essere presentata dall’Ente Gestore al Comune di ubicazione tramite il SUAP. Se la CPE è formalmente completata, il Comune di competenza, inoltra la CPE ad ATS con la richiesta formale di visita di vigilanza, specificando di aver verificato la completezza formale della CPE ed i requisiti soggettivi (o avere in corso il controllo dei requisiti).
La prima visita di vigilanza viene effettuata entro sessanta giorni dal ricevimento della richiesta formale del Comune.
● Su segnalazione
La Visita Ispettiva può essere effettuata in caso di segnalazioni di problematiche, disfunzioni, criticità pervenute da soggetti esterni (enti, operatori dei servizi, familiari, altri cittadini).
● Per criticità/di iniziativa
La Visita Ispettiva viene programmata ed effettuata per quelle U.d.O. che necessitano, sulla base di rilievi o criticità pregressi o emersi da visita ispettiva recenti, di ulteriore verifica o monitoraggio.
L’equipe ispettive preposte ai sopralluoghi sono di norma costituite da almeno due operatori, tra i quali si individua un responsabile dell’istruttoria, che cura la progettazione, la gestione dell’intervento e sovraintende la redazione degli atti.
Nella composizione dell’equipe si tiene conto anche delle indicazioni previste dalla normativa anticorruzione, tra cui il requisito di compatibilità e il principio della rotazione degli operatori. Al fine di garantire la verifica dei requisiti strutturali e tecnologici la commissione è integrata da Tecnici del Dipartimento di Igiene e Prevenzione Sanitaria (DIPS). È prevista in relazione agli obbiettivi di controllo la collaborazione con eventuali componenti di altri servizi, le cui qualifiche sono coerenti con la tipologia di U.d.O. vigilate.
I sopralluoghi di vigilanza programmata, nonché quelli su segnalazione o per criticità, vengono effettuati senza preavviso. La prima Visita Ispettiva a seguito di CPE viene invece programmata e concordata, per giorno ed orario, con il soggetto gestore.
La vigilanza sulle U.d.O. Sperimentali Sociali (art. 13 LR 3/2008) viene effettuata dal Dipartimento di Igiene e Prevenzione Sanitaria di ATS, per gli aspetti di specifica competenza: igiene sanità pubblica, sicurezza alimentare, sicurezza nei luoghi di lavoro ed all’Impiantistica (art. 6, c. 3 lett. f) LR 33/2009).
La valutazione tecnica per la proposta di avvio di un U.d.O sperimentale/ o per la sua prosecuzione (art. 13 LR 3/2008) viene effettuata dalla Direzione Sociosanitaria e dalla Direzione Sanitaria di ATS.
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