La Struttura Complessa Qualità e Appropriatezza dei Servizi Sociosanitari verifica il possesso dei requisiti d’esercizio delle Unità d’Offerta (U.d.O.) Sociali, pubbliche e private del territorio dell’ATS del territorio della Montagna. ( riferimenti normativi NORMATIVA SOCIO ASSISTENZIALE)
Elenco Enti Erogatori: UDO SOCIALI
Il sistema di accreditamento, la definizione dei requisiti e la loro verifica è invece competenza diretta dei Comuni, singoli o associati.
Le aree delle UdO sociali sottoposte a vigilanza sono:
• AREA MINORI:
Alloggi per l’Autonomia
Asili Nido
Centri di Aggregazione Giovanile
Centri Prima Infanzia
Centri Ricreativi Diurni
Comunità Educative
Comunità Familiari
Micro Nidi
Nidi Famiglia
• AREA DISABILI:
Centri Socio Educativi
Comunità Alloggio per persone con Disabilità
Servizi di Formazione all’Autonomia
• AREA ANZIANI:
Alloggi Protetti per Anziani
Centri Diurni
L’attività di vigilanza inoltre viene svolta, di norma su richiesta ed in accordo con i Comuni, sulle sperimentazioni di Unità d’Offerta innovative, non rientranti nella rete regionale, avviate ai sensi dell’art.13 della LR 3/2008.
Oltre alla vigilanza, programmata con cadenza almeno biennale, per le U.d.O. sociali già in esercizio in possesso di autorizzazione al funzionamento o funzionanti a seguito di Comunicazione Preventiva d’Esercizio vengono effettuati sopralluoghi in seguito a:
● Nuova Comunicazione Preventiva d’Esercizio (CPE)
La CPE deve essere presentata dall’Ente Gestore al Comune di ubicazione (o Ufficio di Piano/Azienda Sociale in caso di delega delle funzioni da parte dei Comuni) e per conoscenza all’ATS.
La prima Visita Ispettiva viene effettuata entro sessanta giorni dal ricevimento della richiesta da parte dell’Ente territorialmente competente che ha ricevuto la CPE e che ha proceduto alla verifica della completezza della comunicazione e delle relative dichiarazioni o certificazioni.
● Su segnalazione
La Visita Ispettiva può essere effettuata in caso di segnalazioni di problematiche, disfunzioni, criticità pervenute da soggetti esterni (enti, operatori dei servizi, familiari, altri cittadini).
● Per criticità
La Visita Ispettiva viene programmata ed effettuata per quelle U.d.O. che necessitano, sulla base di rilievi o criticità pregressi o emersi da Visita Ispettiva recenti, di ulteriore verifica o monitoraggio.
L’equipe ispettive specificamente preposte ai sopralluoghi sono due: una per il territorio Valcamonica e una per il territorio Valtellina e Medio Alto Lario. Sono di norma costituite da almeno due operatori, tra i quali si individua un Responsabile dell’Istruttoria, che cura la progettazione, la gestione dell’intervento e sovraintende la redazione degli atti.
Nella composizione dell’equipe si tiene conto anche delle indicazioni previste dalla normativa anticorruzione, tra cui il requisito di compatibilità e il principio della rotazione degli operatori. Al fine di garantire la verifica dei requisiti strutturali e tecnologici la commissione è integrata da tecnici del Dipartimento di Igiene e Prevenzione Sanitaria (DIPS). E’ prevista in relazione agli obbiettivi di controllo la collaborazione con eventuali componenti di altri servizi, le cui qualifiche sono coerenti con la tipologia di U.d.O. vigilate
I sopralluoghi di vigilanza programmata, nonché quelli su segnalazione o per criticità, vengono di norma effettuati senza preavviso. La prima Visita Ispettiva a seguito di CPE viene invece programmata e concordata, per giorno ed orario, con il soggetto gestore.
Aggiornato il 22 Dicembre 2016 da ATS Montagna