La scrivente Agenzia, come da obiettivi del Piano Regionale di Prevenzione 2021-2025, ha predisposto un Piano Mirato di Prevenzione (PMP) dedicato alla Sicurezza nelle Aziende Metalmeccaniche, in considerazione delle risultanze dell’ANALISI DI CONTESTO e in particolare dei dati inerenti gli infortuni sul lavoro nel territorio di competenza (analisi dei tassi infortunistici ricavati dai flussi informativi INAIL-Regioni ed eventi infortunistici occorsi nel territorio di Ats Montagna, oggetto di indagine da parte degli operatori del Servizio PSAL) . Il Piano Mirato di Prevenzione rappresenta una tipologia di controllo in grado di assistere le imprese che hanno un gap di conoscenze e capacità in materia di Salute e Sicurezza sul Lavoro. Prioritariamente viene rivolto alle aziende con meno di 30 lavoratori nelle quali, in generale, il tasso infortunistico risulta più elevato.
Il Piano Mirato di Prevenzione è stato approvato a livello regionale e condiviso in sede di Comitato Territoriale di Coordinamento ex art. 7 del D.Lgs 81/2008 (2022 e 2023); avrà una durata triennale (periodo 2022-2025) e si articola nelle seguenti fasi:
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censimento delle imprese aventi codice Ateco di interesse (24 Metallurgia, 25 Fabbricazione di prodotti in metallo, esclusi macchinari e attrezzature, 29-30 Fabbricazione autoveicoli, rimorchi e di altri mezzi di trasporto) e con meno di 30 lavoratori dipendenti;
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trasmissione e richiesta di compilazione on-line di questionario conoscitivo mirato alla raccolta preliminare di alcune informazioni (numero di lavoratori, figure del sistema aziendale della prevenzione, tipologia di macchine e attrezzature in dotazione, Dispositivi di Protezione Individuali utilizzati) (2023);
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predisposizione, divulgazione e trasmissione di una CHECK LIST di autovalutazione con contestuale richiesta di compilazione (2023);
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ritorno delle Check List compilate e valutazione delle stesse (2023);
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incontri con le imprese, rivolti alle figure del sistema di prevenzione aziendale (a partire da dicembre 2023);
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effettuazione di sopralluoghi a campione svolta dal Servizio PSAL presso le aziende (attività di vigilanza e controllo);
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illustrazione dei risultati in sede di Comitato Territoriale di Coordinamento ex art. 7 D.Lgs 81/08.
Si precisa che la CHECK LIST di autovalutazione rappresenta uno strumento che, se correttamente utilizzato, può essere utile all’individuazione di eventuali criticità, le quali dovranno essere oggetto di opportuni interventi correttivi da parte dell’azienda.
Misura generale disattesa da veicolare con il PMP
Un numero significativo di eventi infortunistici nel comparto della metalmeccanica riconosce tra gli elementi determinanti la inadeguatezza dei requisiti essenziali di sicurezza (RES) delle macchine e delle attrezzature utilizzate. Questo, spesso, per insufficiente valutazione del rischio specifico o per carenze inerenti la manutenzione periodica e straordinaria.
Importante è anche l’adeguatezza della postazione di lavoro, la formazione specifica e l’addestramento dei lavoratori inerenti l’uso corretto di macchine e attrezzature, la corretta valutazione e gestione del rischio legato alle operazioni di movimentazione dei materiali.
Aggiornato il 3 Dicembre 2024 da ATS Montagna