Con delibera ATS n. 267 del 09/06/2024 è stato approvato il Regolamento Rete di Indirizzo a governance ATS della Montagna per il contrasto alla violenza di genere. La Rete di Indirizzo si occupa di favorire il raccordo ed integrazione territoriale tra i diversi livelli di programmazione (programmazione sociosanitaria e programmazione sociale dei Piani di Zona) e in particolare su tematiche emergenti (ad esempio, a titolo non esaustivo, presa in carico di donne disabili, donne con problemi di dipendenza o che necessitano di un supporto clinico-psichiatrico), nonché di permettere una conoscenza diffusa sul territorio delle problematiche connesse alle azioni di contrasto alla violenza contro le donne, anche al fine di sensibilizzare i comuni o gli ambiti territoriali alla partecipazione attiva agli interventi anche attraverso il raccordo con la programmazione zonale e con il cofinanziamento. La composizione della Rete di Indirizzo è definita sulla base del D.d.u.o 2621 del 14/02/2024, il quale (all’Allegato 1) specifica che la creazione di tale Rete deriva dal raccordo tra l’ATS del territorio (che ha una dimensione provinciale o sovra provinciale e che ha la governance del raccordo tra la programmazione sociosanitaria e la programmazione sociale anche attraverso le Cabine di Regia) e i Comuni capifila delle Reti che insistono sul territorio di pertinenza della ATS stessa. Agli incontri dovranno partecipare, necessariamente, in qualità di titolari, i referenti dell’ATS della Montagna, i referenti dei Comuni Capofila delle Reti antiviolenza del territorio di ATS, nonché i soggetti gestori di CAV/CR insistenti sulle Reti Antiviolenza. La composizione potrà essere integrata, altresì, da altri componenti sui territori (ASST, FF.OO, Tribunali, Procure, enti del sistema sociosanitario, ordini professionali e altri), dalle reti che ne avessero necessità in base all’organizzazione e/o nella singola riunione in base al tema all’ordine del giorno. La Rete istituita presso l’ATS si riunisce in via ordinaria almeno due volte all’anno; tavoli di lavoro tematici saranno convocati con calendari stabiliti sulla base delle esigenze relative alla tematica in oggetto. A tali riunioni potrà prendere parte anche un componente della D.G. Famiglia, Solidarietà Sociale, Disabilità e Pari Opportunità di Regione Lombardia (su invito dell’ATS della Montagna).
Aggiornato il 18 Luglio 2024 da ATS Montagna