La Conciliazione vita-lavoro è un sistema di interventi rivolti ai cittadini e alle imprese per sostenere le persone e le famiglie nel conciliare le esigenze della dimensione professionale con quelle della vita privata. I servizi per la Conciliazione vita-lavoro hanno un carattere universalistico; sono, infatti, misure e interventi di cui beneficia un’ampia fascia di popolazione che comprende anche famiglie e persone in situazioni di vulnerabilità sociale, senza però rivolgersi in modo specifico a questo target.
Dal 2010 la Regione Lombardia ha avviato un processo volto a favorire la Conciliazione dei tempi di vita-lavoro attraverso la promozione di Reti Territoriali di Conciliazione, a cui hanno aderito negli anni numerosi soggetti pubblici e privati (la Rete territoriale del Piano Conciliazione dell’ATS della Montagna è costituita da 119 soggetti, in larghissima parte enti pubblici e organizzazioni del terzo settore), e di Alleanze Locali di Conciliazione.
Le politiche territoriali di Conciliazione rappresentano una possibilità concreta di progettare interventi sulla base di specifiche necessità e mediante il coinvolgimento di una molteplicità di attori operanti in ambito economico e sociale: persone, famiglie, enti profit e no profit, istituzioni pubbliche, reti di imprese e parti sociali.
La programmazione relativa al periodo 2020-2023 è stata avviata con la D.G.R. XI/2398 del 11/11/2019 “Politiche di conciliazione dei tempi di vita con i tempi lavorativi: approvazione linee guida per la definizione dei piani territoriali 2020-2023” ed il conseguente Decreto attuativo n. 486 del 17/01/2020. Le Linee Guida hanno previsto diverse tipologie di servizi per la conciliazione, in particolare:
- servizi di assistenza e supporto al caregiver familiare;
- servizi per la gestione del pre e post scuola e dei periodi di chiusura scolastica;
- servizi salva tempo (a titolo esemplificativo: piccole commissioni, consegne a domicilio, stireria, maggiordomo aziendale);
- servizi di consulenza – azione rivolta ad enti pubblici e a micro, piccole e medie imprese;
- servizi a sostegno dei lavoratori/collaboratori e dei liberi professionisti (es. coworking, formazione e consulenza).
L’esperienza del Piano Territoriale di Conciliazione di questo triennio per il territorio dell’ATS Montagna è stata descritta nel Report conclusivo “Servizio di supporto allo sviluppo del Piano Territoriale di conciliazione vita-lavoro e di realizzazione degli interventi in esso previsti” a cura dello Studio COME s.r.l., il quale mette in evidenza come il Piano 2020-2023 dell’ATS della Montagna abbia compreso 5 progetti territoriali:
- Mobilità sociale empowerment con capofila CM Valtellina di Tirano;
- Progetto Doposcuola con capofila Comune di Niardo;
- Baby Hub con capofila Comune di Tirano;
- Terzo tempo con capofila Coop. Forme per il territorio della Valtellina;
- Doposcuola compiti insieme con capofila IC Darfo.
Le azioni si sono concentrate nelle tipologie A (supporto al caregiver) e B (pre-post scuola e chiusure scolastiche), con un focus prevalente sui minori, sia nella prima infanzia che in età scolare e adolescenziale. Solo il progetto “Mobilità sociale empowerment” ha come target di riferimento le persone anziane. Complessivamente le azioni dei progetti territoriali di conciliazione hanno raggiunto un centinaio di destinatari finali, di cui circa la metà attraverso il progetto Baby Hub del Comune di Tirano.
Aggiornato il 8 Luglio 2024 da ATS Montagna