Il Disturbo da Gioco d’Azzardo è una dipendenza che sfocia in un comportamento problematico e ricorrente, provocando disagio ed interferendo nella quotidianità del singolo individuo. Generalmente consiste nello scommettere beni materiali, per lo più soldi, sull’esito futuro di un evento, che dipende in gran parte dal caso e solo in minima parte, o per nulla, dalla capacità della persona che “gioca” e dalla sua specifica abilità.
Le caratteristiche di questo fenomeno e le conseguenze ad esso associate possono generare ripercussioni e conseguenze sociali rilevanti, che toccano l’individuo, il suo ambiente familiare e la comunità in generale, motivo per cui rappresenta un problema di sanità pubblica. Nonostante le molteplici iniziative sviluppate in questi anni è ancora scarsa la consapevolezza sui rischi del giocare d’azzardo, in quanto, essendo un’attività legale e disponibile nei vari contesti di vita quotidiana, è per lo più ritenuta una forma di divertimento socialmente accettabile.
E ‘un fenomeno complesso che richiede uno sforzo anche organizzativo importante con l’obiettivo di fare SISTEMA rispetto all’esistente e alle molteplici iniziative condotte in passato al fine di ottimizzare le risorse ed essere sempre più capillari nella risposta ai bisogni del cittadino.
Su questi presupposti il Piano Locale di contrasto al GAP, ai sensi della Delibera regionale n. XII/80/2023, costituisce lo strumento per la pianificazione di azioni di sistema, sia di tipo preventivo che di presa in carico, condivise tra tutti i soggetti coinvolti a vario titolo nel contrasto al GAP, in una logica di continuità con le azioni sviluppate negli anni dai vari interlocutori territoriali.
Aggiornato il 20 Dicembre 2023 da ATS Montagna