Proroga bando a favore di orfani di femminicidio e crimini domestici
MISURA SPERIMENTALE A FAVORE DI ORFANI PER FEMMINICIDIO E ORFANI PER CRIMINI DOMESTICI DI ETA’ NON SUPERIORE A VENTISEI ANNI – ART. 7 BIS L.R. 11/2012: REVISIONE REQUISITI DIACCESSO E RIFINANZIAMENTO (D.G.R. N. 3760/2020)”.
Con il Decreto n. 18689 del 28/12/2021 è stato prorogato il bando in oggetto sino al 30/06/2022.
Si tratta di una misura sperimentale affidata, per la gestione tecnico-amministrativa, all’ATS di Brescia.
È previsto un contributo una tantum pari a € 5.000,00, nei limiti delle risorse finanziarie disponibili.
BENEFICIARI
Sono beneficiari dell’intervento i figli minori e maggiorenni, di età non superiore ai 26 anni, della vittima di un omicidio commesso da:
- Il coniuge, anche legalmente separato o divorziato;
- L’altra parte dell’unione civile, anche se l’unione è cessata;
- Una persona che è o è stata legata alla vittima da relazione affettiva e stabile convivenza.
REQUISITI
Alla data di presentazione della domanda i potenziali beneficiari devono essere in possesso dei seguenti requisiti:
- Residenza in Regione Lombardia;
- Massimo 26 anni compiuti (26 e 364 giorni);
- Il crimine, attestato con sentenza anche non definitiva emessa dai competenti organi Giudiziari, deve essere avvenuto a partire dal 01.01.2010.
PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA
La domanda può essere presentata sino al 30.06.2022, esclusivamente sulla piattaforma Bandi online all’indirizzo www.bandi.regione.lombardia.it da:
- Il beneficiario, se maggiorenne;
- Il tutore/ affidatario del minore, individuato con decreto di affido, anche temporaneo, sulla base di un provvedimento del Giudice Tutelare o del Tribunale per i Minorenni, a patto che risulti un legame familiare con il minore stesso (parente fino al terzo grado previlegiando la continuità delle relazioni affettive);
- Il genitore del minore in qualità di esercente della responsabilità genitoriale, esclusivamente nel caso in cui non sia autore, indagato o imputato, del reato.
In caso di più minori in possesso dei requisiti per l’accesso al beneficio, il tutore/affidatario o il genitore potranno presentare più di una domanda.
Contestualmente alla compilazione online della domanda, il richiedente dovrà caricare elettronicamente sul sistema informativo la seguente documentazione:
- Sentenza, anche non definitiva, emessa dai competenti organi giurisdizionali, in cui si attesti che il reato si sia verificato a partire dal 01.01.2010;
- Nel caso di minore con decreto di affido, anche temporaneo sulla base di un provvedimento del Giudice Tutelare o del Tribunale per i Minorenni, dal quale risulti un legame familiare con il minore stesso (Art.4 comma 5 L. 184/83, modificato dall’Art.10 L.4/2018).
Le domande saranno finanziate a sportello in ordine di arrivo al Protocollo Regionale sulla base della data e dell’ora: il contributo è concesso fino ad esaurimento della dotazione finanziaria disponibile.
TEMPI DI EROGAZIONE
L’agevolazione prevede l’erogazione del contributo in un’unica trance direttamente sul conto corrente bancario/postale indicato dal richiedente in fase di compilazione della domanda, entro 45 giorni dalla data di protocollazione della stessa.
INFORMAZIONI E CONTATTI
Per informazioni è possibile scrivere all’indirizzo e-mail famiglia@ats-brescia.it o rivolgersi al Dipartimento PIPSS di ATS Brescia tel. 030.3839020 – 030.3839045 – 030.3839076 dal lunedì al venerdì dalle ore 9:00 alle ore 12:00 o alla Direzione Generale Politiche per la Famiglia, Genitorialità e Pari Opportunità U.O. Famiglia e Pari Opportunità Monica Fusto 02.67653664 Misure_orfani@regione.lombardia.it
Per ulteriori informazioni collegarsi al link
Aggiornato il 21 Gennaio 2022 da ATS Montagna