Malattia invasiva da Meningococco nel Basso Sebino, l’ATS fa il punto.
In relazione ai casi di Malattia Invasiva da Meningococco C che si sono verificati nei giorni scorsi nell’area del Basso Sebino, Regione Lombardia, ATS di Bergamo e ATS di Brescia, con le ASST interessate in accordo con il Ministero della Salute e l’Istituto Superiore di Sanità, hanno deciso di ampliare l’offerta vaccinale gratuita attraverso un’azione di vaccinazione straordinaria sia nei comuni primariamente coinvolti (Villongo, Credaro, Sarnico, Predore, Paratico), sia nei comuni limitrofi (Adrara San Martino, Adrara San Rocco, Castelli Calepio, Foresto Sparso, Gandosso, Grumello del Monte, Parzanica, Tavernola Bergamasca, Viadanica, Vigolo, Iseo, Capriolo, Telgate, Chiuduno, Bolgare), dove l’offerta avverrà in collaborazione con i medici di famiglia. Le informazioni sull’ampliamento dell’offerta vaccinale per i residenti dei territori interessati e gli orari di accesso degli ambulatori per le vaccinazioni straordinarie sono disponibili direttamente sui siti web delle di ATS Bergamo e ATS Brescia.
Le vaccinazioni per i lavoratori delle aziende
Si specifica che i lavoratori delle aziende presenti sui territori dei comuni dell’area coinvolta, anche non residenti, possono accedere agli ambulatori vaccinali dove verrà loro richiesto di compilare un’autocertificazione relativa al proprio luogo di lavoro. Inoltre, sono previsti nelle prossime settimane raccordi operativi con i medici competenti delle aziende per organizzare l’offerta di vaccinazione direttamente nelle realtà più grandi. Non è quindi necessario presentarsi autonomamente nei centri vaccinali di altre aree territoriali regionali.
Le vaccinazioni nelle scuole
Per i territori interessati l’ATS Bergamo e l’ATS Brescia hanno attivato i contatti con l’Ufficio Scolastico Provinciale e con i Dirigenti delle scuole secondarie di secondo grado per effettuare eventuali interventi vaccinali presso gli Istituti interessati, anche in considerazione del fatto che sulla base del calendario vaccinale regionale è già prevista l’offerta gratuita della vaccinazione anti-meningococco C fino a 10 anni di età e anti-meningococco ACWY da 11 a 17 anni compiuti, a cui molti hanno già aderito.
La situazione in ATS Montagna
La tabella descrive il trend dell’ andamento dei casi di meningite da meningococco notificati nel triennio 2017-2019 nel territorio dell’ATS Montagna, che risulta sostanzialmente stabile, in linea con i dati regionali e non presenta variazioni di rilievo con l’andamento registrato negli anni precedenti.
- 2017: 2 Meningiti da Meningococco di cui 1 da Meningococco B e 1 Meningococco C
- 2018: 2 Meningiti da Meningococco di cui 1 da Meningococco B e 1 Meningococco C
- 2019: 2 Meningiti da Meningococco di cui 1 da Meningococco B e 1 Meningococco C
Nel distretto della Valcamonica, afferente all’ATS Montagna, le coperture vaccinali contro il meningococco sono molto alte (superiori al 95% nei nati del 2017 ed è tutt’ora in corso la chiamata attiva dei nati nel 2018).
Per ottimizzare il livello di copertura su tutto il territorio di ATS Montagna, in collaborazione con le ASST Valcamonica e Valtellina ed Alto Lario è in corso il richiamo attivo di tutti i bimbi non vaccinati nati nel 2017 e nel 2018. Inoltre, è in corso su tutto il territorio, come previsto dal calendario vaccinale, la proposta attiva della vaccinazione agli adolescenti nati rispettivamente nel 2004 e nel 2008. Ad ulteriore ottimizzazione del livello di copertura della popolazione adolescente, a partire dal Distretto della Valcamonica, in corso d’anno verrà anticipata l’offerta attiva del vaccino anche ai nati del 2005 utilizzando il vaccino coniugato tetravalente (A, C, W125 e Y). Si ricorda l’importanza di aderire agli inviti che le ASST trasmettono di routine a ogni minore, sulla base del calendario vaccinale regionale che prevede l’offerta gratuita della vaccinazione anti-meningococco C fino a 10 anni di età e anti-meningococco ACWY da 11 a 17 anni compiuti.
Cittadini non residenti nei Comuni interessati
Si rammenta infine che per tutti i cittadini non residenti nei comuni interessati, compresi coloro che, per qualunque motivo, si rechino saltuariamente nei comuni sopraindicati, o che hanno frequentazioni con persone residenti nei suddetti comuni, non sono presenti al momento elementi di un aumentato rischio da patologia da meningococco e, pertanto, non sussiste indicazione alla vaccinazione straordinaria.
Se hai ancora qualche dubbio da sciogliere ti invitiamo a consultare anche il sito del Ministero della Salute
Aggiornato il 9 Gennaio 2020 da ATS Montagna