La valorizzazione delle risorse umane come strumento di innovazione e crescita aziendale.
Nel 2023, il PIPSS, Dipartimento della Programmazione per l’Integrazione delle Prestazioni Sociosanitarie con quelle Sociali di ATS della Montagna, ha svolto un percorso interno di formazione-intervento con la finalità principale di migliorare le relazioni del gruppo di lavoro e contribuire a favorire la costruzione di un clima orientato al benessere individuale.
È risaputo come, all’interno di un contesto lavorativo, la qualità delle relazioni incida sulla qualità del lavoro stesso: le relazioni sono, infatti, l’ingrediente fondamentale per un buon funzionamento del gruppo di lavoro.
Nello specifico, l’esperienza sul campo ci porta a dire come il mostrare atteggiamenti cooperativi porti, inevitabilmente, a un lavoro di maggiore qualità; al contrario, adottare atteggiamenti competitivi e conflittuali incide negativamente sulla qualità del lavoro, generando chiusure e pregiudizi nei confronti del prossimo.
Vista quindi l’eterogeneità delle prassi metodologiche, relazionali e comunicative che un’azienda sanitaria potrebbe trovarsi ad affrontare, è stato identificato il bisogno, all’interno di tutto il Dipartimento PIPSS, di una formazione di base su competenze più trasversali inerenti agli aspetti comunicativi, e relazionali, utili per affrontare situazioni critiche e ordinarie la cui risposta efficace dipende dalla disponibilità di tutto il personale, adeguatamente formato e in grado di rispondervi in maniera proattiva, tempestiva e appropriata.
Il corso, svoltosi in presenza a Sondrio su due edizioni, ha avuto per obiettivo quello di favorire l’acquisizione di conoscenze e competenze necessarie per la creazione di un clima di benessere, al fine di prevenire e contrastare situazioni di malessere organizzativo e attivare un processo di miglioramento continuo.
La sensibilità dell’ATS rispetto all’importanza del fattore umano ha orientato la scelta di coinvolgere, come docente del corso, il Professor Carlo Odoardi dell’Università degli Studi di Firenze, titolare degli insegnamenti di “Psicologia dell’Imprenditorialità, Innovazione e Sistemi integrati”, “Psicologia della Formazione per lo sviluppo organizzativo”, “Psicologia delle risorse umane: direzione e gestione strategica” e “Psicologia per la gestione e valorizzazione della multiculturalità nei contesti organizzativi”.
Il professor Carlo Odoardi, responsabile scientifico del Laboratorio di Ricerca-Intervento per l’Imprenditorialità, Innovazione e dei Sistemi Integrati (LabRIxI3) dell’Università di Firenze (Dipartimento FORLILPSI), è inoltre direttore del Laboratorio congiunto internazionale di ricerca “Strategic Human Resource Management for Innovation” presso lo Stato Maggiore Aeronautica Militare Italiana e ha al suo attivo una produzione scientifica di oltre 200 pubblicazioni su riviste scientifiche a carattere nazionale e internazionale sui temi di innovazione, imprenditorialità, leadership e formazione.
L’immagine riportata, che rappresenta il prodotto finale del lavoro di team svolto dal Dipartimento PIPSS nelle tre giornate di formazione controfirmata da tutti gli operatori, Dirigenti che vi lavorano e dal Direttore sociosanitario Dottor Giuseppe Albini, verrà appesa in bacheca all’ingresso del Dipartimento.
Concludendo, poter proporre una base comune in termini di conoscenze, e linguaggio, rappresenta per tutto il personale dipendente di un’azienda un valore aggiunto imprescindibile e costituisce una grande risorsa organizzativa poiché favorisce, in ciascuno, il sentimento di appartenenza ad una rete che, necessariamente, deve muoversi in modo sinergico per creare condizioni di collaborazione, facilitare il processo comunicativo e quindi rappresentare un valido supporto nello svolgimento dell’attività lavorativa. In tal modo, si attiva una partecipazione responsabile, e consapevole, di tutto il personale attraverso il coinvolgimento e la valorizzazione di ciascun ruolo.
Affinché un gruppo di lavoro funzioni, le relazioni interpersonali rappresentano un aspetto fondamentale insieme alla consapevolezza dei propri meccanismi interni, al sapere interagire in modo costruttivo e valorizzante con gli altri e al sapere comunicare in modo efficace, rispettoso e orientato all’ascolto.
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Aggiornato il 19 Dicembre 2023 da ATS Montagna