Covid-19, l’Assessore Bertolaso ringrazia la sanità di montagna.
“Semplicemente grazie”. Questa la dedica dell’evento con la quale Regione Lombardia ha ringraziato tutti coloro che, anche nel territorio dell’ATS della Montagna, hanno, per oltre due anni e mezzo, con costanza, dedizione e perseveranza lottato contro Coronavirus impegnandosi attivamente anche nella campagna vaccinale.
L’assessore al Welfare Guido Bertolaso è arrivato ieri mattina, domenica 18 dicembre, al Teatro Sociale di Sondrio dove ATS della Montagna ha organizzato e promosso l’iniziativa coinvolgendo tutti i suoi operatori sanitari, quelli di ASST Valtellina e Alto Lario e ASST Valcamonica oltre a quelli dell’Ospedale Moriggia Pelascini di Gravedona. Numerosa la rappresentanza delle associazioni, della Protezione Civile così come della Croce Rossa Italiana.
Presenti anche numerosissimi sindaci così come autorità civili e militari.
Insieme all’assessore Bertolaso c’erano anche gli assessori alla Montagna ed Enti Locali, Massimo Sertori e al Bilancio, Davide Carlo Caparini.
Una mattinata di testimonianze e racconti, di ricordi che ora sembrano lontani, ma dei quali – tutti hanno concordato – dobbiamo conservare memoria perché, proprio in quei giorni, ha ricordato l’assessore Bertolaso abbiamo imparato a fare squadra e dunque a vincere contro qualcosa che fino al giorno prima non conoscevamo, che il nostro Paese e il mondo non avevano mai sperimentato.
Ed è stato il direttore generale dell’ATS della Montagna, Raffaello Stradoni ad accompagnare i diversi testimoni in un viaggio a ritroso, un viaggio doloroso, ma anche emozionante, un viaggio durante il quale quale nessuno si è mai risparmiato.
Hanno ricordato quei primi giorni di febbraio 2020, giorni difficilissimi, di paura di incertezze di totale smarrimento il sindaco di Sondrio, Marco Scaramellini, il Prefetto Roberto Bolognesi, il direttore generale di ASST Valtellina e Alto Lario Tommaso Saporito, il direttore generale di ASST Valcamonica Maurizio Galavotti, Enrico Nolla del Dipartimento di Cure Primarie dell’ATS della Montagna che ha riportato anche i numeri della campagna vaccinale (tutt’ora in corso), Sandro Poggio dell’ASST Valcamonica, Sonia Barini dell’Ospedale di Gravedona.
Commovente e intenso il ricordo dell’infermiera di terapia intensiva dell’ASST Valtellina e Alto Lario, Franca Fumagalli.
Le conclusioni sono state affidate all’assessore regionale Guido Bertolaso che, ancora una volta, ha rivolto un autentico ringraziamento a tutti i presenti, ricordando come la sanità della nostra regione e dell’intero Paese sia un bene comune e come tale debba essere regolarmente sottoposto ad una accurata manutenzione, così come si fa per i ponti e le strade.
Nelle parole di Bertolarso gratitudine ma anche un invito a non dimenticare quanto è stato fatto nei due anni e mezzo di pandemia.
“Fare squadra sempre”, solo così si vince ha ricordato Guido Bertolaso.
A tutti i presenti l’assessore al Welfare ha voluto che fosse consegnato un attestato in cui si legge, oltre ai ringraziamenti, una frase di San Francesco d’Assisi “Cominciate col fare ciò che è necessario, poi ciò che è possibile. E all’improvviso vi sorprenderete a fare l’impossibile”.
*scatti gentilmente concessi da A. Gherardi
Aggiornato il 21 Dicembre 2022 da ATS Montagna