Blocco del sistema che genera i green pass, ATS interviene per risolvere il problema.
Come è noto la certificazione verde, o green pass, in Italia viene emessa esclusivamente attraverso la piattaforma nazionale del Ministero della Salute in formato sia digitale sia cartaceo.
Un premessa doverosa, alla luce di una situazione davvero complessa, che da qualche giorno interessa anche i cittadini dell’ATS della Montagna.
Un blocco del sistema, avvenuto nei giorni scorsi (fra il 15 e il 16 gennaio) ha, infatti, compromesso la regolare trasmissione dei flussi dati che permettono l’emissione del certificato alle persone guarite (con tampone di fine quarantena negativo) nei giorni compresi fra il 17 e il 18 gennaio.
ATS della Montagna si è subito attivata per capire dove fosse il problema.
Dopo una lunga serie di confronti con i gestori della piattaforma, andata in sofferenza molto probabilmente per l’elevatissima quantità di dati da processare e memorizzare, tutti in un breve lasso di tempo, ATS ha individuato i cittadini del proprio territorio ancora in attesa di ricevere il green pass.
A breve, forse già domani, la situazione dovrebbe normalizzarsi e chi ancora attende il proprio certificato riceverà comunicazione da parte del Ministero.
Un premessa doverosa, alla luce di una situazione davvero complessa, che da qualche giorno interessa anche i cittadini dell’ATS della Montagna.
Un blocco del sistema, avvenuto nei giorni scorsi (fra il 15 e il 16 gennaio) ha, infatti, compromesso la regolare trasmissione dei flussi dati che permettono l’emissione del certificato alle persone guarite (con tampone di fine quarantena negativo) nei giorni compresi fra il 17 e il 18 gennaio.
ATS della Montagna si è subito attivata per capire dove fosse il problema.
Dopo una lunga serie di confronti con i gestori della piattaforma, andata in sofferenza molto probabilmente per l’elevatissima quantità di dati da processare e memorizzare, tutti in un breve lasso di tempo, ATS ha individuato i cittadini del proprio territorio ancora in attesa di ricevere il green pass.
A breve, forse già domani, la situazione dovrebbe normalizzarsi e chi ancora attende il proprio certificato riceverà comunicazione da parte del Ministero.
Si verifica frequentemente che i numeri di cellulare non siano correttamente registrati all’esecuzione del tampone. Per tale motivo è consigliato, in assenza dell’ SMS,verificare sulla piattaforma ministeriale www.dgc.gov.it poichè il green pass viene ugualmente generato pur senza aver ricevuto il messaggio.
- Si richiamano altresì tutti i cittadini ad essere rigorosi nell’effettuare il tampone solo alla fine del previsto periodo di quarantena, poiché un tampone negativo anticipato non genera il green pass.
- Si ricorda infine che il tampone antigenico autosomministrato non può essere registrato né ai fini dell’attivazione né della liberazione dal periodo di quarantena.
ATS ricorda inoltre che è attivo un apposito form CLICCA QUI link grazie al quale segnalare eventuali problematiche relative all’ottenimento del green pass.
Aggiornato il 25 Gennaio 2022 da ATS Montagna