Blocco del sistema che genera i green pass, ATS interviene per risolvere il problema.
Un premessa doverosa, alla luce di una situazione davvero complessa, che da qualche giorno interessa anche i cittadini dell’ATS della Montagna.
Un blocco del sistema, avvenuto nei giorni scorsi (fra il 15 e il 16 gennaio) ha, infatti, compromesso la regolare trasmissione dei flussi dati che permettono l’emissione del certificato alle persone guarite (con tampone di fine quarantena negativo) nei giorni compresi fra il 17 e il 18 gennaio.
ATS della Montagna si è subito attivata per capire dove fosse il problema.
Dopo una lunga serie di confronti con i gestori della piattaforma, andata in sofferenza molto probabilmente per l’elevatissima quantità di dati da processare e memorizzare, tutti in un breve lasso di tempo, ATS ha individuato i cittadini del proprio territorio ancora in attesa di ricevere il green pass.
A breve, forse già domani, la situazione dovrebbe normalizzarsi e chi ancora attende il proprio certificato riceverà comunicazione da parte del Ministero.
- Si richiamano altresì tutti i cittadini ad essere rigorosi nell’effettuare il tampone solo alla fine del previsto periodo di quarantena, poiché un tampone negativo anticipato non genera il green pass.
- Si ricorda infine che il tampone antigenico autosomministrato non può essere registrato né ai fini dell’attivazione né della liberazione dal periodo di quarantena.
ATS ricorda inoltre che è attivo un apposito form CLICCA QUI link grazie al quale segnalare eventuali problematiche relative all’ottenimento del green pass.
Aggiornato il 24 Aprile 2025 da ATS Montagna