ATS della Montagna e Rete Territoriale di Conciliazione, ecco i progetti
“Il buongiorno si vede dal WELFARE, politiche aziendali di welfare e conciliazione”. Questo il tema al centro della giornata di oggi, svoltasi presso la Camera di Commercio di Sondrio, per la presentazione del percorso da tempo intrapreso nell’ambito della Rete Territoriale di Conciliazione della Montagna di cui l’ATS della Montagna è capofila. Un’iniziativa finalizzata all’analisi del percorso progettuale che sarà realizzato in collaborazione con il Consorzio Sol.co. Sondrio, con l’auspicato coinvolgimento delle risorse del territorio istituzionali e del privato, delle rappresentanze di categoria delle realtà produttive, del sindacato, in quanto il loro contributo è fondamentale per raggiungere obiettivi e risultati. Una rete territoriale, quella della Conciliazione, ricca ed eterogenea con quasi cento aderenti, in rappresentanza di realtà pubbliche e private (Regione, ATS, Province, Comuni e Comunità Montane, Camere di Commercio, Associazioni di industriali, artigiani e commercianti, Sindacati, Cooperazione sociale, Associazionismo e Volontariato). Questi soggetti, differenti per mandato istituzionale e sociale, cultura di riferimento, linguaggi, aspettative, condividono insieme l’obiettivo di promuovere salute e benessere dei lavoratori e delle famiglie, di implementare insieme welfare territoriale e welfare aziendale, di creare concrete opportunità che aiutino le famiglie a bilanciarele due dimensioni di vita e lavoro (Work Live Balance), strettamente connesse e interagente nel determinare il benessere personale, famigliare, lavorativo e sociale. Il Piano territoriale di conciliazione 2017-2018, nato dal confronto tra bisogni ed esperienze dei territori confluiti nell’ATS (provincia di Sondrio, Vallecamonica, Medio e Alto Lario), ha portato a condividere bisogni e priorità legate anche alla peculiarità del territorio montano, promuovendo quindi diverse azioni progettuali.
Sul versante del welfare territoriale:
- con il fondo regionale per la conciliazione si sono rafforzati progetti delle Alleanze Locali (n. 8, una in ciascuno degli ambiti dei Piani di Zona), che sviluppano prioritariamente azioni per la mobilità ed il trasporto di soggetti fragili e figli minori per l’accesso a servizi, in risposta alle esigenze di molte famiglie di lavoratrici/lavoratori con impegni di assistenza e quindi con bisogni di conciliazione tra lavoro e carichi familiari;
- con il contributo del Fondo Sociale Europeo si stanno sviluppando due progetti (uno gestito da Sol.Co. Sondrio, l’altro dal Comune di Breno) che supportano le famiglie nella cura e gestione di figli minori e adolescenti attraverso il potenziamento di servizi per la prima infanzia (nidi), con attività di dopo scuola durante l’anno scolastico, con servizi di animazione e socializzazione durante le vacanze estive scolastiche, ma anche in periodi brevi come Natale e Pasqua. In questo ambito di aiuto alla famiglia potranno inoltre in futuro aggiungersi progetti dei territori che rientrano nella programmazione regionale per le aree interne e che vorranno implementare azioni di conciliazione vita-lavoro.
Ma altrettanta attenzione si vuole porre al tema delle politiche aziendali di welfare e conciliazione ed in questa ottica l’ATS della Montagna, come previsto dal Piano territoriale, ha promosso un progetto di formazione a sostegno delle micro, piccole e medie imprese e reti di imprese sui temi della defiscalizzazione, della flessibilità, che contribuisca anche alla condivisione di buone pratiche ed alla conoscenza della rete di servizi e risorse che il territorio offre a supporto della conciliazione. È dovuto e sincero da parte dell’ATS un ringraziamento a tutti coloro che, impegnando tempo e competenze, hanno contribuito e contribuiranno, in particolare nell’ambito del Comitato di programmazione, valutazione e monitoraggio della Rete, a perseguire gli obiettivi della programmazione di conciliazione vita-lavoro.
*si ringrazia per lo scatto ANP Photo Agency
Aggiornato il 30 Maggio 2018 da ATS Montagna