Contributo economico ai genitori separati, divorziati o vedovi: Misura “Accanto”

Regione Lombardia con DGR n. XII/3612/24 ha approvato la misura sperimentale “Accanto: sostegno per i genitori separati, divorziati e vedovi ai sensi delle leggi regionali n. 18/2014 e n. 23/1999”.

La misura “Accanto” sostiene i genitori separati, divorziati o vedovi, a rischio di vulnerabilità sociale e fragilità economica, attraverso un contributo regionale a fondo perduto (erogabile una volta soltanto e per una sola domanda non ripresentabile) graduato in base alla fascia ISEE:

  • 2.500,00 euro per ISEE fino a 20.000,00 euro;
  • 1.500,00 euro per ISEE tra 20.001 e 30.000,00 euro.

I destinatari della Misura “Accanto” sono:

1 – GENITORE SEPARATO O DIVORZIATO (da non più di tre anni dalla presentazione della domanda):

  • non più residente con i figli e destinatario di provvedimenti emessi dall’Autorità giudiziaria che ne disciplinano gli impegni economici e/o patrimoniali;
  • residente in Lombardia alla data di approvazione del presente provvedimento;
  • con figli minorenni fiscalmente a carico (17 anni e 364 giorni) o maggiorenni con disabilità;
  • con attestazione ISEE in corso di validità per un valore minore o uguale a 30.000,00 euro;
  • che hanno sottoscritto un patto di corresponsabilità con il Centro per la famiglia più vicino.

2 – GENITORE VEDOVO:

  • il cui evento luttuoso è avvenuto da non più di sei anni alla data di presentazione della domanda;
  • residente in Lombardia alla data di approvazione del presente provvedimento;
  • con figli minorenni fiscalmente a carico (17 anni e 364 giorni) o maggiorenni con disabilità;
  • con attestazione ISEE in corso di validità per un valore minore o uguale a 30.000,00 euro;
  • che abbiano eventualmente sottoscritto un patto di corresponsabilità con il Centro per la famiglia più vicino.

La misura prevede la possibilità di richiedere un rimborso economico per le spese sostenute in favore della crescita dei figli o per specifiche attività di supporto alla genitorialità, sulle seguenti linee di intervento:

Linea “Cura e Crescita:    Supporto per le spese sanitarie dei figli

Linea “Un Passo Avanti: Sostegno per Studio e Relazioni

Linea “Casa e Futuro:      Sostegno per Affitto e Mutuo

 

Linea “Cura e Crescita: Supporto per le spese sanitarie dei figli”

Sono ammesse spese sanitarie a favore dei figli minorenni fiscalmente a carico o maggiorenni con disabilità ai sensi dell’art. 3, comma 3, della legge 5 febbraio 1992 n. 104, documentate e non rimborsabili dal SSN o da sistemi di Welfare aziendale o assicurazioni (ad esempio: cure dentistiche, occhiali, lenti a contatto, …).

Linea “Un Passo Avanti: Sostegno per lo Studio e Relazioni”

Sono ammesse spese a favore dei figli minorenni fiscalmente a carico o maggiorenni con disabilità ai sensi dell’art. 3, comma 3, della legge 5 febbraio 1992 n. 104 (ad esempio: per il supporto per le attività scolastiche e/o socializzazione come spese per l’acquisto di PC e per spese per interventi di aiuto compiti o per il supporto psicologico e per altre attività che possono prevenire l’isolamento e favorire la socializzazione, anche sostenute in favore del genitore).

Linea “Casa e Futuro: Sostegno per Affitto e Mutuo”

Sono ammissibili le spese per l’affitto e/o mutuo sopravvenute a seguito di separazione e/o divorzio e documentate da quietanza di pagamento delle rate d’affitto o del mutuo relativa ai mesi degli anni 2024 e 2025.

 

Le domande potranno essere presentate sulla piattaforma regionale Bandi e Servizi al seguente link:

www.bandi.regione.lombardia.it/servizi/servizio/catalogo/dettaglio/comunita-diritti/sostegno-famiglia/accanto-sostegno-genitori-separati-divorziati-vedovi-sensi-leggi-regionali-18-2014-23-1999-RLD12025046023

 

Per informazioni

e-mail: genitori.separati@ats-montagna.it