Bluetongue in Lombardia: divieti di movimentazione nelle aree colpite

In seguito alla conferma della presenza sul territorio regionale di focolai attivi di Febbre catarrale degli ovini, meglio nota come Bluetongue (“lingua blu”), parte del territorio di ATS Montagna è stato ricompreso nell’ “area di circolazione attiva virale”. Il Dipartimento Veterinario ha attuato i provvedimenti previsti in questi casi, compresa la limitazione delle movimentazioni negli allevamenti di specie recettive in un raggio di 20 km. dai focolai, e ha diramato tutte le notifiche necessarie.

La Bluetongue è una malattia infettiva virale non contagiosa dei ruminanti, trasmessa da insetti vettori appartenenti al genere culicoides. Quasi tutte le specie di ruminanti, domestiche e selvatiche, possono essere infettate, ma la gravità dei sintomi è molto variabile. Tra gli animali domestici, gli ovini sono quelli in cui la Bluetongue si manifesta nella forma clinicamente più grave.

Non sussistono invece rischi per le persone che entrino in contatto con gli animali o ne consumino la carne o il latte.

Per questa patologia la normativa vigente impone agli operatori l’obbligo di segnalare all’Autorità sanitaria competente eventuali sintomi clinici sospetti. Pertanto, dovrà essere data immediata comunicazione al Dipartimento Veterinario dell’ATS della Montagna dell’insorgenza nei propri animali dei seguenti sintomi:

· febbre alta, con abbattimento e inappetenza;

· ulcere in bocca, con emorragie a carico della lingua, che può essere tumefatta e cianotica,

· aumento di volume della testa (lingua, palpebre, spazio sottomandibolare) e del collo;

· colorazione bluastra di labbra e musello;

· scolo sieroso o mucoso da naso e bocca;

· zoppie e lesioni podali;

· difficoltà respiratorie.

È importante. vista la diffusione del virus nel territorio regionale,  che tutti gli allevatori, a propria tutela, attuino misure per ridurre il rischio di infezione del bestiame. Vanno effettuati trattamenti con prodotti insetto-repellenti, la notte gli animali devono soggiornare preferibilmente al chiuso in locali protetti con zanzariere e devono essere eliminati possibili luoghi che favoriscono lo sviluppo delle larve, come i ristagni idrici.

  • Numero da contattare per la Valtellina e l’Alto Lario: tel. 0342/555873 – 0342/521111
  • Numero da contattare per la Valle Camonica: tel. 0364/329415

Aggiornato il 11 Settembre 2024 da ATS Montagna