ATS della Montagna, il valore pubblico per le comunità.
“ATS della Montagna si racconta”, questo il tema della convention di fine anno che si è svolta lo scorso 29 novembre, come ormai da tradizione, ad Aprica. Presenti oltre 200, dei 305 dipendenti, dell’Agenzia di Tutela della Salute accolti dalla direzione strategica, che a fine dicembre, terminerà il proprio mandato.
Per la precisione, il direttore generale Raffaello Stradoni e il direttore sanitario Maria Elena Pirola concluderanno anche la loro esperienza lavorativa per Servizio sanitario regionale, il direttore amministrativo Corrado Scolari terminerà il suo incarico, mentre proseguirà, essendo stato nominato un anno fa, il direttore sociosanitario Giuseppe Albini.
Il programma della giornata è stato suddiviso in due momenti.
La mattinata è stata, infatti, dedicata all’analisi, attraverso una serie di contributi a cura dei direttori di dipartimento, del valore pubblico che ATS della Montagna genera a favore delle comunità locali e non solo.
Dal servizio amministrativo all’epidemiologia, dal servizio farmaceutico all’assistenza territoriale, dal servizio di igiene e prevenzione sanitaria al valore pubblico del dipartimento di veterinaria, dalla programmazione, accreditamento e acquisto delle prestazioni ai sistemi informativi, dai progetti socio sanitari al ruolo del Comitato Unico di Garanzia per il welfare aziendale.
Un momento di riflessione affidato ad alcuni dirigenti di ATS che hanno esposto ai colleghi gli aspetti più salienti, in termini di valore sociale, che ATS della Montagna è in grado di garantire a maggior beneficio del benessere della collettività.
Un’occasione formativa e di valorizzazione dell’identità aziendale.
Il 29 è stata anche l’occasione per salutare e ringraziare chi quest’anno è giunto al meritato traguardo della pensione così come chi ha appena iniziato il proprio percorso in ATS. 10 in tutto i neopensionati a fronte di 27 nuovi assunti.
Il protagonista indiscusso del pomeriggio è stato l’Ottobre in Rosa. Un’edizione quella di quest’anno davvero eccezionale. Sono state oltre 140 le iniziative e più di 30 le associazioni coinvolte insieme a enti, associazioni di categoria, aziende, aziende aderenti alla rete WHP, farmacie, scuole, ordini professionali…
Dall’Alto Lario alla Valcamonica passando per la Valtellina il mese di ottobre è stato interamente dedicato alla prevenzione.
E se l’Ottobre in Rosa era inizialmente dedicato alla prevenzione per la lotta contro il cancro al seno, nel corso degli anni il concetto è stato esteso a diversi ambiti: dalle dipendenze da farmaci e sostanze al gioco d’azzardo patologico, dalla sana alimentazione alla promozione dell’attività fisica, dalla prevenzione oncologica e diagnosi precoce alla violenza di genere, dal progetto nati per leggere all’uso consapevole del farmaco e alla cultura del dono. Se si sono estesi il raggio di azione e gli ambiti di intervento, l’obiettivo è quello di sempre: far crescere la cultura della prevenzione grazie alla promozione di stili di vita sani e consapevoli.
Sentito il ringraziamento da parte di ATS della Montagna alle associazioni presenti in sala in rappresentanza di tutte le altre.
A raccontare l’Ottobre in Rosa sono state proprio loro, le associazioni, grazie alle parole di Massimiliano Scordamaglia, direttore della Polisportiva Chiavenna, di Maria Marchesi, consigliere di Argonaute, di Fulvia Glisenti di Andos e al contributo video dell’associazione Jubilantes.
La giornata è terminata con la premiazione della seconda edizione del concorso fotografico “Scatti in Rosa”.
Sono state infatti assegnate 5 menzioni speciali per ciascuna categoria – dipendenti e associazioni – agli scatti più votati dalla giuria popolare. Di seguito gli scatti più apprezzati.
Categoria dipendenti:
- Marco Marchetti con lo scatto dal titolo “Serio in rosa”
- Sara Oberti con gli scatti dal titolo “Alba dallo Scalino” e “Saluto dal sole”
- Carlotta Marchetti con lo scatto dal titolo “La sinfonia rosa dell’alba”
- Silvia Pedretti con lo scatto dal titolo “Orizzonte rosa”
Categoria associazioni:
- AVIS Bormio con lo scatto dal titolo “Pedala e Previeni – arrivo allo Stelvio”
- Pro loco Valdisotto con lo scatto dal titolo “Sport = prevenzione salute”
- Mello con lo scatto dal titolo “Tra i colori autunnali “
- Pro Loco Artogne con lo scatto dal titolo “I palloni rosa”
- Proloco Valdisotto con lo scatto dal titolo “Datti una mossa in rosa “
La giornata è terminata con lo scambio di auguri di buone feste e con l’appuntamento al prossimo anno.
Aggiornato il 11 Dicembre 2023 da ATS Montagna