Informativa Interessati – Contributo Latte in Formula


“Con la deliberazione n. 7665 del 28 dicembre 2022, la Giunta Regionale ha definito le indicazioni operative regionali per l’erogazione del contributo per l’acquisto di sostituti del latte materno (formule per lattanti) alle donne affette da condizioni patologiche che impediscono la pratica naturale dell’allattamento, ai sensi del D.M. SALUTE 31.08.2021.

Il DM 31.8.2021 prevede un contributo fino all’importo massimo annuo di euro 400 per neonato e comunque fino al sesto mese di vita del neonato, precisando che sono escluse dal contributo le donne con condizioni già diversamente normate e, in particolare, con le condizioni già previste nel DM Sanità 8 giugno 2001, recante “Assistenza sanitaria integrativa relativa ai prodotti destinati ad una alimentazione particolare”, che prevede benefici maggiori.

Gli aventi diritto, o loro delegati, possono presentare presso gli sportelli del Servizio individuato dalla ASST di appartenenza la richiesta di contributo per l’acquisto delle formule per lattanti, con riferimento alla spesa sostenuta per i nati dal 01 gennaio 2020 al 31 dicembre 2022 e riferita ai primi 6 mesi di vita del neonato, entro la data del 15 febbraio 2023, corredata da:

  • certificazione della condizione materna patologica;
  • scheda prescrizione;
  • ISEE ordinario relativo all’anno nel quale sono state sostenute le spese per le quali si sta richiedendo il contributo, non superiore a 30.000,00 euro annui;
  • giustificativi di spesa per i sostituti del latte materno (formule per lattanti) acquistati in presenza delle condizioni che controindicano l’allattamento per i primi 6 mesi di età del neonato;
  • informazioni per l’erogazione del contributo (coordinate bancarie).

La certificazione delle condizioni patologiche deve essere redatta, ai sensi dell’art. 4 DM 31.8.2021 e senza oneri a carico del cittadino, da uno specialista del Servizio sanitario nazionale, dipendente o convenzionato, in particolare dal pediatra o neonatologo del punto nascita, per le condizioni identificate già in gravidanza o alla nascita, dal medico di medicina generale o dal pediatra di libera scelta o dallo specialista per le condizioni che si verificano dopo la dimissione.

Qualora i primi 6 mesi di vita del bambino fossero a cavallo di due annualità, si precisa che si dovrà presentare due richieste distinte, una per ogni anno di competenza della spesa”.

Informativa Sanità – Pazienti-Utenti

Aggiornato il 7 Marzo 2023 da ATS Montagna