L’Ufficio Pubblica Tutela (UPT) – istituito obbligatoriamente in tutte le Aziende Sanitarie ai sensi dell’art. 11 della LR 11 luglio 1977 n. 31, come modificato dalla LR 12 marzo 2008 n. 3 e successivamente dall’articolo 23 bis della L.R. 33/2009, è retto da un responsabile, che proprio per garantire la massima autonomia ed indipendenza, non può essere un dipendente del Servizio Sanitario Nazionale, svolgendo pertanto una funzione di tipo onorifico e a titolo gratuito.
ATS della Montagna ha provveduto, con provvedimento deliberativo n. 538 del 18 settembre 2018, a nominare l’ing. Antonio Della Torre quale Responsabile dell’ufficio.
La citata normativa di riferimento e le linee guida emanate dalla Regione Lombardia, con DGR 23/12/2009 n. 8/10884, indicano in modo preciso quali debbano essere le caratteristiche salienti dell’UPT:
- costituisce uno strumento di tutela delle persone che accedono ai servizi ed alle prestazioni sociali, sanitarie e sociosanitarie;
opera in rappresentanza delle istituzioni sociali e civili, perché siano resi effettivi e fruibili i diritti degli utenti; - verifica, anche d’ufficio, che l’accesso alle prestazioni rese dalle unità d’offerta avvenga nel rispetto dei predetti diritti degli utenti;
Concretamente l’Ufficio di Pubblica Tutela raccoglie richieste, segnalazioni e reclami avanzati dal cittadino che ritenga leso un proprio diritto o abbia riscontrato problematiche riferibili ai Servizi dell’ATS, alle Case di Cura private, agli Ambulatori privati accreditati, alle strutture socio sanitarie per Anziani, Disabili, Tossicodipendenze ecc.; raccoglie proposte di miglioramento organizzativo e funzionale, presentandole alle Direzioni competenti per l’adozione degli eventuali provvedimenti;
l’Ufficio di Pubblica Tutela garantisce la massima riservatezza (privacy) in ordine alle segnalazioni pervenute: i dati forniti dal segnalante, comprese le sue generalità, vengono raccolti dall’Ufficio e non saranno comunicati ad altre persone o uffici, ma verranno usati e trattati esclusivamente dall’Ufficio di Pubblica Tutela per le proprie finalità.
Casi specifici nei quali i dati relativi all’episodio oggetto della segnalazione, comprese le generalità del segnalante, siano necessari al fine dell’istruttoria verranno divulgati e trattati esclusivamente a fronte di un’espressa autorizzazione.
IL SERVIZIO E’ GRATUITO
Cosa non possiamo fare:
L’UPT non ha il compito, e neppure gli strumenti, per intervenire nei casi riguardanti errori medici e richieste di risarcimento per danno biologico. Questi casi, infatti, rientrano nella più generale sfera delle cause civili e quindi ci si deve rivolgere a liberi professionisti (avvocati e/o medici legali).
Contatti:
L’Ufficio può essere contattato
direttamente, preferibilmente su appuntamento, durante i seguenti orari: mercoledì dalle 15.00 alle 17.00. Tel.0342/555722
mail urp.sondrio@ats-montagna.it; upt@ats-montagna.it
I tempi di risposta:
Le normative regionali prevedono che l’Ufficio Pubblica Tutela fornisca una risposta conclusiva entro 30 giorni dalla segnalazione. In alcuni casi, però, si può verificare che tale termine venga superato quando:
i temi trattati richiedono approfondimenti particolarmente complessi;
i Servizi o le Strutture sanitarie coinvolte non rispondano in tempi rapidi alle richieste dell’UPT.
UFFICIO PUBBLICA TUTELA
Presso la sede dell’ATS della Montagna Piano terra a Sondrio in via N. Sauro 38.
Aggiornato il 2 Febbraio 2023 da ATS Montagna