#ungeniosmette dedicato alla giornata mondiale Senza Tabacco, l’ATS della Montagna punta sui giovani

E’ la giornata giusta per “smetterla”! Oggi, 31 maggio, si celebra la giornata Mondiale Senza Tabacco, indetta dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, per sensibilizzare l’opinione pubblica rispetto ai danni causati dal tabagismo. Il consumo di tabacco è ancora oggi uno dei più grandi problemi di sanità pubblica a livello mondiale e rappresenta la seconda causa di morte nel mondo e la prima per le cosiddette morti evitabili. Ecco alcuni dati che, proprio in questa giornata, possono fare ulteriormente riflettere.

Quanti sono i fumatori in Italia?

I risultati dell’indagine DOXA 2017 dimostrano che fra i fumatori si è quasi azzerato il divario di genere; in alcune fasce d’età, tuttavia, le donne fumano più dei maschi, soprattutto nel Nord del Paese, nella fascia d’età in cui si accende la prima sigaretta (15-24) e nella fascia in cui si smette (45-64).  I divieti legislativi, a partire dalla legge “Sirchia” del 16 gennaio 2003, che vieta il fumo nei locali pubblici e sul posto di lavoro, fino ai più recenti divieti, quali il Decreto Legislativo 12 gennaio 2016, che tutela la salute dei minori e delle donne in stato di gravidanza, con il divieto di fumo nelle pertinenze esterne delle strutture sanitaria e in auto, hanno avuto un impatto significativo sia rispetto al consumo che a livello culturale. Secondo l’indagine dell’ISS il 43,1% degli intervistati, nel 2006, dichiarava di consentire ai propri ospiti di fumare in casa, nel 2017 soltanto il 12,4% lo consente.  I fumatori in Italia sono 11,7 milioni e rappresentano il 22,3% della popolazione (22,0% nel 2016). Diminuiscono gli uomini tabagisti, 6 milioni rispetto ai 6,9 milioni del 2016 ma aumentano le donne che da 4,6 milioni del 2016 salgono a 5,7 milioni. Gli ex fumatori sono invece il 12,6% ed i non fumatori il 65,1%. Si fuma di più tra i 25 e i 44 anni (il 28%) invece nella fascia d’età più giovane, tra i 15 e i 24 anni, fuma il 16,2%.  L’età in cui si accende la prima sigaretta è di 17,6 anni per i ragazzi e 18,8 per le ragazze. Il 12,2% dei fumatori ha iniziato a fumare prima dei 15 anni.

Quanti sono gli adolescenti fumatori?

Dai dati emersi con la rilevazione HBSC Italia 2014 (Health Behaviour in School-aged Children – Comportamenti collegati alla salute nei ragazzi di 11, 13 e 15 anni di età scolare), risulta che la prevalenza di ragazzi che fumano con frequenza almeno settimanale (almeno una volta a settimana o ogni giorno) passa da un valore pari o inferiore all’1% a 11 anni, sale al 5% a 13 anni per superare il 20% a 15 anni, senza sostanziali differenze di genere.  L’analisi dell’andamento dell’abitudine al fumo rappresenta un passo indispensabile per riuscire a definire politiche efficaci di salute pubblica; ciò è particolarmente importante in adolescenza essendo questo il periodo della vita in cui le relazioni sociali subiscono cambiamenti radicali: i pari acquisiscono maggior importanza e aumenta la probabilità di sperimentare ed adottare comportamenti che possono avere conseguenze negative sulla salute quali l’uso di tabacco e alcool.  

Anche quest’anno l’ATS della Montagna, in collaborazione con la LILT sezione di Sondrio e l’ASST Valcamonica, celebra la giornata mondiale senza tabacco allestendo dei corner con la presenza di operatori sanitari e distribuzione di materiale informativo.

Le iniziative nel territorio dell’ATS della Montagna

Già nella giornata di ieri, presso l’Ospedale di Esine e di Edolo, personale infermieristico e ostetrico, formato all’attività di Counselling per promuovere la disassuefazione, hanno proposto ai cittadini:

  • test di Fagerström
  • misurazione del monossido di carbonio
  • indicazioni per accedere all’ambulatorio del Centro per il Trattamento del Tabagismo  (CTT)
  • distribuzione di materiale informativo con indicazioni relative al progetto “Mamme libere  da fumo” attivato presso i consultori

Oggi 31 maggio le iniziative promosse sono: 

all’interno del campus scolastico degli Istituti d’Istruzione Superiore di Sondrio, dalle 10.00 alle 12.00 sono presenti due “Gazebo”, ’ATS Montagna e LILT sez. di Sondrio, per un momento di sensibilizzazione e contrasto al fumo con distribuzione di materiale informativo, con la possibilità di effettuare :

  • Minimal Advice
  • somministrazione del test Fargerström misurazione del monossido di carbonio  

all’interno dell’Istituto Olivelli Putelli di Darfo BT e dell’Istituto d’Istruzione Superiore Tassara – Ghislandi di Breno in continuità con percorsi educativi già in essere, verranno allestite tre postazioni per sensibilizzare ed informare studenti/operatori ATA e docenti nei confronti alla lotta al tabagismo ed in particolare a chi sarà interessato verrà proposto:

  • misurazione del monossido di carbonio
  • test di Fargerström
  • indicazioni per accedere all’ambulatorio del Centro per il trattamento del tabagismo. Saranno pubblicizzati gli ambulatori per la disassuefazione dal fumo dell’ATS della Montagna: 

 

ATS della Montagna: 331.6303374, dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 12.00

LILT sezione di Sondrio: 0342.219413

ASST Valcamonica, sede di Darfo Boario Terme: 0364.540200, nelle giornate di martedì e giovedì dalle 9.30 alle 12.30

 

 

Aggiornato il 31 Maggio 2018 da ATS Montagna